Camillo Mezzanotte

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Disambiguazione – Se stai cercando il deputato delle legislature XVIII-XXIII e XXV, vedi Camillo Mezzanotte (deputato 1849).
Camillo Mezzanotte

Senatore del Regno d'Italia
Durata mandato30 novembre 1892 –
20 novembre 1909
Legislaturadalla XVIII (nomina 10 ottobre 1892)
Tipo nominaCategoria: 3[1]
Incarichi parlamentari
  • Membro della Commissione di finanze (4 luglio 1898 – 20 novembre 1909)[2]
  • Membro della Commissione per l'esame dei decreti registrati con riserva dalla Corte dei conti (27 marzo – 25 giugno 1900; 25 febbraio 1902 – 20 novembre 1909)[2]
  • Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Proroga dei termini assegnati alla legge 14 luglio 1887, n. 4727, serie 3a, per la commutazione delle prestazioni fondiarie perpetue" (19 dicembre 1904)[2]
  • Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Conversione dei consolidati 5 per cento lordo e 4 per cento netto" (29 giugno 1906)[2]
  • Membro della Commissione per l'esame dei disegni di legge "Riscatto delle strade ferrate meridionali e liquidazione della gestione della rete Adriatica" e "Accordi per la liquidazione della gestione della rete Mediterranea" (9 luglio 1906)[2]
  • Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Creazione di nuovi posti nelle tabelle del personale dell'Amministrazione delle poste e dei telegrafi, ed aumento del compenso per i lavori straordinari" (23 dicembre 1906)[2]
  • Membro della Commissione per l'esame del disegno di legge "Diminuzione del dazio sul petrolio" (18 marzo 1907)[2]
  • Commissario alla Cassa dei depositi e prestiti (28 dicembre 1901 – 8 febbraio 1909)[2]
Sito istituzionale

Deputato del Regno d'Italia
Durata mandato28 dicembre 1879 –
27 aprile 1886
LegislaturaXIII, XIV, XV[1]
Gruppo
parlamentare
Sinistra storica[1]
CollegioChieti

Durata mandato10 dicembre 1890 –
27 settembre 1892
LegislaturaXVII[1]
Gruppo
parlamentare
Sinistra storica[1]
CollegioChieti I

Dati generali
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza[3]
UniversitàUniversità di Napoli[3]
ProfessioneAvvocato[3]

Camillo Mezzanotte (Napoli, 14 dicembre 1842Chieti, 20 novembre 1909) è stato un politico italiano, senatore del Regno d'Italia nella XVIII legislatura[4].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Terzogenito di Raffaele Mezzanotte e Clementina Aratore, nacque a Napoli il 14 dicembre 1842[3]. Si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli[3]. Ricoprì le seguenti cariche[2]:

  • Consigliere comunale di Napoli;
  • Vicesindaco di Napoli (sezione San Giuseppe);
  • Presidente del Consiglio provinciale di Chieti;
  • Presidente della Deputazione provinciale di Chieti;
  • Sindaco di Chieti (1878-1880 e 1893-1895);
  • Consigliere comunale di Chieti (1873-20 novembre 1909);
  • Assessore comunale di Chieti;
  • Consigliere provinciale di Chieti (1882-1895);
  • Membro della Deputazione provinciale di Chieti;
  • Membro della Guardia nazionale di Napoli (1860);
  • Rappresentante della Provincia di Chieti nel Consiglio generale del Banco di Napoli.

Tra il 1860 e il 1861 prese parte alla campagna per l'Unità d'Italia, congedandosi nel 1866, alla fine della terza guerra d'indipendenza, con il grado di capitano[5]. Il 7 maggio 1873 sposò a Castellammare Adriatico Maria Fausta Coppa di Città Sant'Angelo, figlia del barone Emidio Coppa e Rosa Ginistrelli[6].

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grand'Ufficiale dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro - nastrino per uniforme ordinaria
Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia commemorativa delle campagne delle Guerre d'Indipendenza (2 barrette) - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia a ricordo dell'Unità d'Italia - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alberto Malatesta, Ministri, deputati e senatori d'Italia dal 1848 al 1922, vol. 2, Roma, Tosi, 1946, ISBN non esistente.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Sindaco di Chieti Successore
Filippo Baglioni 1878 – 1880 Gaetano Carusi I
? 1893 – 1895 ? II
Controllo di autoritàVIAF (EN280158790508038850409 · SBN LO1V045920