Bruno Sacchi (architetto)

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Bruno Sacchi (Mantova, 1º gennaio 1931Firenze, 27 gennaio 2011[1]) è stato un architetto italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Da Mantova nel 1950 si trasferì a Firenze per studiare Architettura all'università, allievo di Adalberto Libera.[2]

Si dedicò all'edilizia residenziale e negli anni Settanta iniziò la collaborazione con l'architetto Giovanni Michelucci, divenendo ben presto il suo principale collaboratore.[2]

Sacchi si occupò nel 1980 dell'allestimento del "Centro di documentazione Giovanni Michelucci" presso il palazzo comunale di Pistoia e delle mostre dedicate al maestro alla Palazzina Reale della Stazione di Firenze Santa Maria Novella a Firenze e nella basilica di San Domenico a Siena.[2]

Dopo la morte di Michelucci, nel 1990, Sacchi intervenne su alcune opere da lui realizzate.[2]

Nel 1998 presentò una proposta per la Nuova Uscita della Galleria degli Uffizi su piazza Castellani, prima del concorso dal quale risultò vincitore Arata Isozaki.[2]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Progetti principali[2]

Chiesa di Santa Maria Immacolata (Longarone)
Chiesa di Santa Rosa (Livorno)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Addio all' architetto Sacchi collaborò con Michelucci - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it, 28 gennaio 2011. URL consultato il 7 gennaio 2024.
  2. ^ a b c d e f Sacchi Bruno, su Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche. URL consultato il 18 marzo 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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