Bruno Roghi

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Bruno Roghi

Bruno Roghi (Verona, 28 aprile 1894Milano, 1º febbraio 1962) è stato un giornalista italiano. Corrispondente per La Stampa di Torino, fu anche direttore dei tre maggiori quotidiani sportivi italiani, la Gazzetta dello Sport, il Corriere dello Sport e Tuttosport.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Clara Taidelli e Angelo Roghi. Bruno Roghi scrisse che "era nato a Verona, ma diceva che la sua vera patria era Sanguinetto, ve lo avevano portato pochi giorni dopo la sua nascita, a Sanguinetto ha avuto latte e musica". In quel periodo nel teatro del paese sono infatti organizzate stagioni d'opera lirica dal maestro Gaetano Zinetti, compositore e direttore d'orchestra anche lui di Sanguinetto.

Avvocato e diplomato al Conservatorio di Milano, Roghi iniziò la carriera giornalistica dunque come critico musicale. Nel 1932 partecipò al concorso letterario dei Giochi olimpici di Los Angeles.

Fu per molti anni redattore della Gazzetta dello Sport, giornale che diresse dal 1936 al 1943 e dal 1945 al 1947. Ebbe poi la responsabilità del Corriere dello Sport dal 1947 al 1960 e di Tuttosport dal 1960 al 1962, anno in cui morì all'età di 67 anni a causa di un male incurabile[1]. Ad oggi è il solo ad aver diretto tutti i tre principali quotidiani sportivi italiani.

Brillante scrittore di qualsiasi fatto di sport, egli preferì trattare soprattutto temi di ippica e di ciclismo.

Fu fondatore e presidente del Gruppo Milanese Giornalisti Sportivi, presidente dell'Unione Stampa Sportiva Italiana (1950-1958) e vicepresidente dell'Unione Internazionale Stampa Sportiva.

In suo onore Sanguinetto, il paese che dove visse gli anni della fanciullezza, ha istituito un premio annuale letterario dedicato ai libri d'autore italiano e di sport.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ È morto Bruno Roghi Archiviolastampa.it

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Direttore della Gazzetta dello Sport Successore
Emilio Colombo 7 ottobre 1936 - settembre 1943 Armando Cougnet I
Luigi Ferrario 2 luglio 1945 - 31 marzo 1947 Emilio De Martino II
Predecessore Direttore del Corriere dello Sport Successore
Umberto Guadagno 24 luglio 1947 - 31 dicembre 1959 Giuseppe Melillo
Predecessore Direttore di Tuttosport Successore
Antonio Ghirelli 11 giugno 1960 - 1º febbraio 1962 Ilo Bianchi
Controllo di autoritàVIAF (EN257158261770802540003 · LCCN (ENno2020026017