Bruno Pelaggi

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Bruno Pelaggi (Serra San Bruno, 15 settembre 1837Serra San Bruno, 6 gennaio 1912) è stato un poeta e scultore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il padre di "Mastro" Bruno Alfonso Pelaggi,[1].[2] si chiamava Gabriele ed era un falegname; la madre, invece, Serafina Drago discendeva da una nota famiglia di scalpellini. Visse in un arco di tempo che abbraccia molte e gravi vicende storiche, sociali ed economiche per tutta la Calabria. La cittadina di Serra San Bruno, in particolare, godeva a metà Ottocento di un relativo benessere per il prosperare di una ricca attività agricola, che riceveva l'impronta della perizia tecnica, della genialità e del gusto artistico delle numerose "maestranze" (la cosiddetta "maestranza di la Serra") dislocate nelle varie botteghe-laboratorio cittadine. Discendente di artigiani, aveva cominciato naturalmente a percorrere la via del lavoro di bottega, alle dipendenze degli scalpellini Drago. La decadenza economica della società calabrese negli anni dell'unità di Italia furono motivo di ispirazione per la produzione di poesie in dialetto.

In vita fu apprezzato per la sua abilità artistica di prodotti lapidei in granito per conto del monastero di Santo Stefano del Bosco al punto di avere l'incarico di realizzare la facciata della chiesa confraternale di Maria Santissima Assunta nel cimitero di Serra San Bruno e inoltre presentò nel 1883 un disegno per la facciata della chiesa parrocchiale sita in località Spinetto dedicata a Santa Maria Assunta, realizzata dal cugino Biagio Pelaggi.[3] Dopo morto divenne molto più noto per la sua produzione letteraria in dialetto calabrese.[4]

Come poeta fu soprattutto indirizzato verso temi di contestazione del potere [5], in un dialetto molto vivace. Componeva durante il lavoro di scalpellino e la sera dettava alla figlia che spesso si scandalizzava per le espressioni molto colorite.[6]

La critica ha rivalutato la sua opera poetica e nel 1965 è stata curata una prima edizione dei testi, ripresi poi anche in spettacoli teatrali,[7] in contrapposizione ad uno Stato visto come antagonista [8] con tematiche che esprimono o addirittura anticipano la questione meridionale[9]

Nel 2014 viene inserito nel Dizionario Biografico degli Italiani della storica e prestigiosa Enciclopedia Treccani.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Secondo la diffusa abitudine dell'Italia meridionale agli artigiani spettava il titolo di mastro e secondo la tradizione il Pelaggi è noto soprattutto come mastro Bruno
  2. ^ Per molti anni la biografia mastro Bruno si era basa essenzialmente sui dati forniti dalla tradizione, che era la fonte principale della vita del poeta e delle sue poesie. Successivamente è stata ricostruita da storici della letteratura come Antonio Piromalli o in testi come gli Annali della facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Macerata
  3. ^ Spinetto[collegamento interrotto]
  4. ^ Comune di Serra San Bruno Archiviato l'8 maggio 2006 in Internet Archive.
  5. ^ Antologia della letteratura calabrese
  6. ^ La riviera[collegamento interrotto]
  7. ^ Il brigante Archiviato il 1º aprile 2008 in Internet Archive.
  8. ^ Fondazione Scoppa[collegamento interrotto]
  9. ^ il CIROTANO - www.ilcirotano.it
  10. ^ Mastru Brunu Pelaggi entra nel 'Dizionario Biografico' Treccani, su ilcirotano.it. URL consultato il 16-10-2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Mario Lavecchia, Il dialetto catanzarese nella poesia popolare ed in alcuni poeti d'arte, Catanzaro, Abramo, 1956
  • Angelo Pelaia, Le Poesie di Mastro Bruno, Catanzaro, Tip. Fata, 1965
  • Sharo Gambino, Mastru Brunu, Cosenza, Mit, 1973
  • Umberto Bosco, Nota su Mastru Brunu, in Augusto Placanica (a cura di), Civiltà di Calabria. Studi in onore di Filippo de Nobili, Chiaravalle Centrale, Edizioni Effe emme, 1976, pp. 53 - 58
  • Antonio Piromalli, La letteratura calabrese, Napoli, Guida, 1977, pp. 173 - 175
  • Giampiero Nisticò (a cura di), Mastro Bruno Poesie, Chiaravalle Centrale, Frama Sud, 1978
  • Biagio Pelaia (a cura di), Li stuori, Serra San Bruno, Tip. Mele, 1982
  • Pasquale Tuscano, Letteratura delle Regioni d'Italia, Calabria, Brescia, La Scuola, 1986, pp. 168 - 178
  • Domenico Pisani, Mastro Bruno Pelaggi e il suo tempo: note biografiche, politiche e letterarie, in Fulvio Mazza (a cura di), Fabrizia, Serra San Bruno, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2012, pp. 159 - 186
  • Tonino Ceravolo (a cura di), Mastro Bruno Pelaggi Poesie, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2014
  • Domenico Pisani, Bruno Pelaggi e il suo tempo. Un poeta e le lotte politiche fin de siècle a Serra San Bruno, Rossano Calabro, Edizioni ConSenso - Esperide, 2019

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Comune di Serra San Bruno, su comune.serrasanbruno.vv.it. URL consultato il 18 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2006).
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