Bruno Arrigoni

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Bruno Arrigoni
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Pallacanestro
Ruolo Allenatore
Direttore sportivo
Termine carriera 2007 - allenatore
Carriera
Giovanili
Canottieri Milano
Squadre di club
Canottieri Milano
Carriera da allenatore
Canottieri Milano(giov.)
1968-1969Villasanta
1969-1973Olimpia Milano(vice)
1973-1976Pall. Varese(vice)
1976-1977Alpe Bergamo
1977-1978FIAT
1978-1980Bandiera dell'Italia Italia
Bandiera dell'Italia Italia
1983-1984Scaligera
1984-1985Bandiera non conosciuta Pordenone
1985-1986Mens Sana Siena
1986-1987Junior Casale
1987-1988Bandiera non conosciuta Mortara
1989-1990Petrarca
1990-1993Pall. Cantù(vice)
Bandiera dell'Italia Italia U-23(vice)
1991Bandiera dell'Italia Italia(vice)
1992Bandiera dell'Italia Italia U-19(vice)
1993-1994Pall. Cantù16-30
1994-1995Pall. Cantù(vice)
1995Pall. Cantù0-1
1995-1996Pall. Cantù(vice)
1996-1997Pall. Varese(vice)
2000-2007Pall. Cantù(vice)
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Bruno Arrigoni (Milano, 30 ottobre 1945) è un ex cestista, allenatore di pallacanestro e dirigente sportivo italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore delle serie minori, fa il suo esordio da allenatore nella squadra in cui militava, la Società Canottieri Milano in serie D, alla fine degli anni sessanta. Nel 1969 viene chiamato alla Simmenthal Milano per allenare nel settore giovanile, conquistando per tre anni consecutivi il campionato nazionale di categoria. Con l'allontanamento di Sandro Gamba da Milano, Arrigoni segue l'allenatore alla Pallacanestro Varese, come suo vice in prima squadra, rimanendovi tre anni. In quel periodo con la Ignis Varese conquista due scudetti, una Coppa dei campioni e una Coppa Intercontinentale. Chiamato ad allenare la Celana Basket Bergamo in A2 nel 1977, vi rimane un anno.

L'esperienza successiva è nella pallacanestro femminile, guidando sia la Nazionale che la Fiat di Torino, dove conquisterà due scudetti consecutivi e una Coppa dei campioni.

Agli inizi degli anni ottanta, avendo chiuso il settore agonistico della Sisport, si dedica esclusivamente ad allenare in ambito della FIP. Nel 1981 lascia il ruolo di commissario tecnico a Vittorio Tracuzzi, e l'anno successivo è a Verona dove conduce la Scaligera Basket Verona dalla Serie B alla A2. Negli anni successivi presta i suoi servizi a varie squadre italiane, fino al 1990, quando viene nominato viceallenatore della Pallacanestro Cantù. Vi rimane sei anni per poi rientrare a Varese come secondo di Edoardo Rusconi. Nel 1997 accetta la proposta della Fortitudo Bologna di assumere il ruolo di dirigente preposto allo scouting.[1]

Dirigente[modifica | modifica wikitesto]

Dal giugno 2013 al giugno 2015 è stato il direttore sportivo della Virtus Bologna[2]; in precedenza aveva ricoperto lo stesso incarico alla Pallacanestro Cantù[3], società nella quale ha trascorso in totale 21 anni di carriera[4]

Il 24 giugno 2015 diventa il nuovo general manager della Pallacanestro Varese[5], rimanendo però solo una stagione.[6]

Il 13 marzo 2019, Arrigoni torna alla Pallacanestro Cantù come consulente esterno.[7][8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Arrigoni Bruno, su museodelbasket-milano.it. URL consultato il 19 maggio 2017.
  2. ^ virtus.it[collegamento interrotto]
  3. ^ Bruno Arrigoni lascia la Pallacanestro Cantù Fine di una storia lunga 21 anni, in Il Giorno, 10 giugno 2013. URL consultato l'11 giugno 2013.
  4. ^ adnkronos.com. URL consultato il 14 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  5. ^ Varese: ufficiali gli arrivi di Paolo Moretti e Bruno Arrigoni, in Sportando, 24 giugno 2015. URL consultato il 21 ottobre 2019.
  6. ^ Varese: risolto il contratto con Bruno Arrigoni, in Sportando, 26 maggio 2016. URL consultato il 21 ottobre 2019.
  7. ^ Bruno Arrigoni consulente tecnico della Pallacanestro Cantù, in Pallacanestro Cantù, 13 marzo 2019. URL consultato il 21 ottobre 2019.
  8. ^ Cantù annuncia il ritorno di Bruno Arrigoni, in Sportando, 13 marzo 2019. URL consultato il 21 ottobre 2019.

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