Bruce Gilley

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Bruce Gilley (21 luglio 1966) è un politologo statunitense, professore di scienze politiche alla Portland State University. Gilley ha ottenuto consensi internazionali, ma anche una tempesta di critiche per il suo controverso articolo peer-review The Case for Colonialism, pubblicato in un'edizione online della rivista scientifica The Third World Quarterly nel 2017. Quindici membri del consiglio della rivista si sono dimessi a causa dell'articolo di Gilley.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Gilley ha conseguito il Bachelor of Arts in economia e relazioni internazionali presso l'Università di Toronto nel 1988. Dal 1989 al 1991 è stato Commonwealth Scholar presso l'Università di Oxford, dove ha conseguito il Master of Philosophy in Economics nel 1991. Dal 1992 al 2002 ha lavorato come giornalista a Hong Kong, scrivendo per il quotidiano 'Eastern Express' e poi per la rivista 'Far Eastern Economic Review'. dove ha denunciato un trasferimento illegale di tecnologia da parte di un professore di Stanford all'esercito cinese. Gilley è stato Woodrow Wilson Scholar presso la Princeton University dal 2004 al 2006, da dove ha conseguito il dottorato in politica nel 2007.[1]

Il caso del colonialismo[modifica | modifica wikitesto]

L'articolo di Gilley "The case for colonialism" è stato pubblicato nel 2017 in una versione online anticipata del Third World Quarterly, contro la raccomandazione dei revisori. Secondo Gilley, il colonialismo era sia oggettivamente vantaggioso (i suoi vantaggi superavano i suoi svantaggi) sia soggettivamente legittimo (era accettato da ampi segmenti della popolazione locale). Di conseguenza, l'autore chiede una rinascita del colonialismo.[2] L'articolo è stato controverso sia per la sua argomentazione che per la sua successiva ritrattazione, e ha scatenato un dibattito sugli standard accademici e sulla revisione tra pari: quindici membri del consiglio di amministrazione dell'Academic Journal si sono dimessi per la questione.[3][4] L'articolo è stato infine ritirato con il consenso di Gilley e ripubblicato nell'aprile 2018 sulla rivista conservatrice Academic Questions of the National Association of Scholars. Nella primavera del 2022, Gilley ha risposto a molti dei suoi critici in un secondo articolo intitolato "The Case for Colonialism: A Response to My Critics".[5]

Selezione delle pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Articoli[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ PDX.edu, su web.pdx.edu. URL consultato il 27 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2017).
  2. ^ Bruce Gilley, The case for colonialism, in Third World Quarterly, 2017, pp. 1–17, DOI:10.1080/01436597.2017.1369037.
  3. ^ "The Case for Colonialism", Bruce Gilley, Academic Questions, June 2018, Vol. 31, No. 2, pp. 167–185.
  4. ^ Author Asks Journal to Pull Pro-Colonial Essay, su Inside Higher Ed, 22 settembre 2017. URL consultato il 6 agosto 2022.
  5. ^ Bruce Gilley, The Case for Colonialism: A Response to My Critics, su nas.org, 2022.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN271933048 · ISNI (EN0000 0003 8385 3959 · ORCID (EN0000-0002-1170-1502 · LCCN (ENn97106172 · GND (DE138061610 · BNF (FRcb13565961k (data) · J9U (ENHE987007261880405171 · NDL (ENJA00975761 · CONOR.SI (SL91226723 · WorldCat Identities (ENlccn-n97106172