Bruce C. Murray

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Bruce Churchill Murray

Bruce Churchill Murray (New York, 30 novembre 1931Oceanside, 29 agosto 2013) è stato un geologo statunitense, ricercatore in esogeologia e scienze dello spazio.

Seduto a sinistra con altri fondatori e appassionati della Planetary Society negli anni '70.
"Murray Buttes" su Marte - ripide sporgenze che il rover Curiosity ha attraversato nel suo cammino verso l'Aeolis Mons (13 novembre 2013).[1]

È stato direttore del Jet Propulsion Laboratory (JPL) e cofondatore della Planetary Society.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Ottenne il dottorato di ricerca in geologia dal Massachusetts Institute of Technology (MIT) nel 1955 e venne assunto dalla Standard Oil of California come geologo. Prestò servizio nell'aeronautica degli Stati Uniti come geofisico e nel servizio civile statunitense prima di entrare a far parte del California Institute of Technology (Caltech) nel 1960.[2]

Al Caltech, divenne professore associato nel 1963, professore ordinario nel 1969 e professore emerito nel 2001. In seguito sarebbe diventato professore emerito di scienze planetarie e geologia.

Murray iniziò a lavorare al Jet Propulsion Laboratory (gestito da/affiliato con Caltech) nel 1960, e ne fu direttore dal 1º aprile 1976 al 30 giugno 1982.[3][4] Ebbe un importante ruolo nel promuovere il reclutamento e l'assunzione di ingegneri donne presso il laboratorio, dove oggi sono impiegate più donne di qualsiasi altra struttura della NASA.[5] Murray divenne il direttore del JPL in un momento in cui i finanziamenti per l'esplorazione spaziale si stavano riducendo; tra gli altri risultati, salvò la missione Galileo su Giove dall'ascia della riduzione dei finanziamenti.

Murray elaborò la storia geologica di Marte utilizzando fotografie scattate dal Mariner 4 nel 1965, lavorando con Bob Leighton per portare a termine questo compito. Applicò un'analisi fotografica simile quando fu a capo del progetto Mariner 10. Quando assunse la direzione del JPL, espresse riserve sul programma del lander Viking, sottolineando che gli esperimenti biologici compresi nei programmi del veicolo spaziale non erano sufficienti per raggiungere gli obiettivi dichiarati.[6]

Con Carl Sagan e Louis Friedman, fondò la Planetary Society della quale fu anche presidente per un mandato.

Murray si sposò due volte. Con la sua prima moglie, Joan O'Brien, ebbe tre figli e divorziò nel 1970. Nel 1971, sposò Suzanne Murray, dalla quale ebbe due figli.[2]

Uno dei cugini di Murray è l'ex Presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti Tom Foley.

Murray morì nella sua casa di Oceanside, in California, il 29 agosto 2013, per complicazioni del morbo di Alzheimer, all'età di 81 anni.[5]

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b News, su mars.jpl.nasa.gov.
  2. ^ a b John Noble Wilford, Bruce C. Murray, Who Helped Earth Learn of Mars, Dies at 81, in The New York Times, 29 agosto 2013. URL consultato il 31 agosto 2013.
  3. ^ Reports of the President and the Treasurer - John Simon Guggenheim Memorial Foundation, in Google Books, John Simon Guggenheim Memorial Foundation, 1973.
  4. ^ Matt Schudel, Bruce C. Murray, NASA space scientist, dies at 81, in The Washington Post, 30 agosto 2013. URL consultato il 31 agosto 2013.
  5. ^ a b Former JPL Chief Bruce Murray, su sacbee.com. URL consultato il 13 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2013).
  6. ^ Sue Manning, Bruce C. Murray, NASA space scientist, dies at 81, in Boston Globe, 30 agosto 2013. URL consultato il 31 agosto 2013.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN92241476 · ISNI (EN0000 0001 0924 7788 · SBN IEIV013219 · LCCN (ENn50026502 · GND (DE1089138458 · BNF (FRcb12299200c (data) · J9U (ENHE987007278358705171 · WorldCat Identities (ENlccn-n50026502
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