Bronisław Dąbrowski

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Bronisław Dąbrowski, F.D.P.
arcivescovo della Chiesa cattolica
Instaurare omnia in Christo
 
Incarichi ricoperti
 
Nato2 novembre 1917 a Grodziec
Ordinato presbitero10 giugno 1945 dal vescovo Antoni Wladyslaw Szlagowski (poi arcivescovo)
Nominato vescovo24 novembre 1961 da papa Giovanni XXIII
Consacrato vescovo25 marzo 1962 dal cardinale Stefan Wyszyński
Elevato arcivescovo8 giugno 1982 da papa Giovanni Paolo II
Deceduto25 dicembre 1997 (80 anni) a Varsavia
 

Bronisław Dąbrowski (Grodziec, 2 novembre 1917Varsavia, 25 dicembre 1997) è stato un vescovo cattolico polacco.

È stato vescovo ausiliare di Varsavia (1962 - 1993) e segretario generale della Conferenza episcopale polacca (1968 - 1993). Nel 1982 Dąbrowski divenne arcivescovo titolare pro hac vice e nel 1993 decano dell'arcidiocesi di Varsavia. Dato il suo ruolo nella Conferenza episcopale, l'arcivescovo Dąbrowski prese parte agli avvenimenti politici della Polonia comunista. Nel dicembre 1981 scrisse una lettera al generale Wojciech Jaruzelski, in cui condannava la proclamazione della legge marziale in Polonia e le successive repressioni da parte del regime.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dąbrowski nacque a Grodziec, oggi Polonia, nel 1917. A 29 anni prese i voti nella congregazione dei padri orionini e il 10 giugno 1945 fu ordinato sacerdote cattolico. Fece opere di carità a favore dei bambini feriti dalla guerra, aiutando a fondare un orfanotrofio a Izbica Kujawska. Nel 1950 divenne direttore dell'Ufficio dell'Episcopato della Polonia e l'anno dopo fu messo a capo del segretariato del primate di Polonia Stefan Wyszyński. Su sua raccomandazione, nel 1962 papa Giovanni XXIII lo nominò vescovo ausiliare di Varsavia.

Dal 1968 al 1993 fu segretario generale della Conferenza episcopale polacca. Presso la Santa Sede rappresentava gli sforzi della Chiesa polacca per stabilire un'amministrazione permanente nei "territori recuperati" che erano appartenuti alla Germania. Teneva regolarmente delle discussioni con i rappresentanti del Partito comunista polacco e con il governo su questo e altri temi, insistendo sui vari diritti e libertà per la Chiesa polacca e la resistenza alla repressione nella vita religiosa e nella società. Partecipò ai negoziati che posero le basi per i cambiamenti sistemici in Polonia (1988 e 1989).

Bronisław Dąbrowski si ritirò nel febbraio del 1993. Morì a Varsavia il giorno di Natale 1997. È sepolto nel cimitero Powązki.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Adrianotere Successore
- 24 novembre 1961 - 25 dicembre 1997
Titolo personale di arcivescovo dall'8 giugno 1982
sede vacante
Predecessore Segretario generale della Conferenza Episcopale della Polonia Successore
Zygmunt Choromański 1969 - 1993 Tadeusz Pieronek
Controllo di autoritàVIAF (EN79495725 · ISNI (EN0000 0000 7869 1631 · LCCN (ENn82083088 · GND (DE124276822 · WorldCat Identities (ENlccn-n82083088