Brigitte Kronauer

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Kronauer nel 2005

Brigitte Kronauer (Essen, 29 dicembre 1940Amburgo, 22 luglio 2019) è stata una scrittrice tedesca che viveva ad Amburgo. I suoi romanzi, scritti nella tradizione di Jean Paul con un sottotono ironico, hanno ricevuto numerosi premi, tra cui nel 2005 il Georg Büchner Prize,[1][2][3] nel 2011 il Jean-Paul-Preis[4] e nel 2017 il Thomas Mann Prize[5].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Kronauer era nata a Essen ed era cresciuta con sua madre. Aveva studiato pedagogia e lavorato come insegnante ad Aquisgrana e Gottinga.[2] Si era trasferita ad Amburgo a metà degli anni '70, dove aveva iniziato il suo lavoro letterario.[2][6]

Il suo primo romanzo è apparso nel 1980, Frau Mühlenbeck im Gehäus, pubblicato da Klett-Cotta Verlag, che ha editato anche tutti i suoi lavori successivi.[2] Il romanzo ha elementi autobiografici.[7] Il suo linguaggio era insolito nella letteratura del secondo dopoguerra, con frasi costruite con audacia acrobatica ("von akrobatischer Gewagtheit").[8] Kronauer aveva nominato Jean Paul come influente per il suo lavoro. Come nei suoi scritti, le frasi di Kronauer contengono spesso doppi sensi e allusioni ironiche.[8]

Kronauer nel 2013

Ha scritto romanzi di successo come Berittener Bogenschütze (1986),[8] Teufelsbrück (2000), Verlangen nach Musik und Gebirge (2004), Errötende Mörder (2007), Zwei schwarze Jäger (2009), Gewäsch und Gewimmel (2013) e Der Scheik von Aquisgrana (2016).[8] L'ultimo romanzo a cui stava lavorando: Das Schöne, Schäbige, Schwankende. È incentrato su una scrittrice, piena di autoironia.[8]

Kronauer è morta il 22 luglio 2019 ad Amburgo, dopo una lunga malattia.[1][2]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

I romanzi di Kronauer pubblicati da Klett-Cotta a Stoccarda:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Award winning German author Brigitte Kronauer dies at 78, su pmnewsnigeria.com, 23 luglio 2019. URL consultato il 24 luglio 2019.
  2. ^ a b c d e (DE) Brigitte Kronauer ist tot, in Der Spiegel, 23 luglio 2019. URL consultato il 24 luglio 2019.
  3. ^ (DE) Urkundentext Brigitte Kronauer, in Deutsche Akademie für Sprache und Dichtung. URL consultato il 5 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2012).
  4. ^ (DE) Literatur / Jean-Paul-Preis für Brigitte Kronauer, in Mittelbayerische, 30 settembre 2010. URL consultato il 25 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2019).
  5. ^ (DE) Brigitte Kronauer erhält den Thomas Mann Preis 2017 / Verbindung von formaler Kühnheit mit psychologischer Subtilität, in Börsenblatt, 3 luglio 2017. URL consultato il 3 luglio 2017.
  6. ^ (DE) Thomas Andre, Brigitte Kronauer: Primadonna? Kein bisschen, in Hamburger Abendblatt, 28 dicembre 2010. URL consultato il 26 giugno 2012.
  7. ^ (DE) Autorin und Essayistin: Brigitte Kronauer ist tot, in Frankfurter Allgemeine Zeitung (FAZ), 23 luglio 2019. URL consultato il 25 luglio 2019.
  8. ^ a b c d e (DE) Ijoma Mangold, Glamouröse Handlungen / Zum Tod von Brigitte Kronauer, der Grande Dame der deutschen Literatur, in Die Zeit, 24 luglio 2019. URL consultato il 24 luglio 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN109219620 · ISNI (EN0000 0001 1081 7530 · Europeana agent/base/134687 · LCCN (ENn86805152 · GND (DE119000016 · BNF (FRcb12058801z (data) · J9U (ENHE987007312394905171 · WorldCat Identities (ENlccn-n86805152