Braulio Nóbrega

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Braulio Nóbrega
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Altezza 177 cm
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 2019
Carriera
Squadre di club1
2003-2004Atlético Madrid B? (?)
2004-2005Atlético Madrid11 (0)
2006Maiorca2 (0)
2006-2007Salamanca39 (14)
2007-2008Getafe19 (3)
2008-2009Real Saragozza28 (3)
2010Recreativo Huelva20 (2)
2010-2011Real Saragozza29 (3)
2012FC Cartagena18 (6)
2012-2013Hércules14 (5)
2013-2014Johor Darul Ta'zim? (?)
2014-2015Recreativo Huelva24 (0)
2016Kallonī5 (0)
2016Caudal10 (2)
2017Doxa Katōkopias15 (10)
2017-2018Bengaluru10 (0)
2018-2019Alcoyano19 (3)
Nazionale
2005Bandiera della Spagna Spagna U-201 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Braulio Nóbrega Rodríguez (Puerto del Rosario, 18 settembre 1985) è un ex calciatore spagnolo, di ruolo attaccante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il 21 settembre 2011 viene arrestato dalla Guardia Civil nella Ciudad Deportiva del Real Saragozza per una presunta aggressione sessuale nei confronti di una donna di 30 anni nella cittadina di Cuarte de Huerva, avvenuto alle nove di mattina, poco prima della sessione di allenamento con il Real Saragozza.[1][2][3] Il calciatore si dichiara colpevole e confessa altre tre aggressioni avvenute nelle settimane precedenti.[3] Il calciatore non è stato riconosciuto dalla donna ma è stato riconosciuto il suo veicolo, attraverso le immagini registrate da una telecamera di sicurezza di una stazione di servizio.[3][4][5] Braulio smette di prendere parte agli allenamenti e si reca a Madrid con la moglie e i due figli.[6][7] L'11 ottobre il Real Saragozza rescinde il contratto dell'attaccante.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nato sull'isola delle Canarie di Fuerteventura, cresce nelle giovanili dell'Atlético Madrid. Nella stagione 2004-2005 fa il suo esordio con la prima squadra e scende in campo per 10 volte. Nella stagione successiva gioca solo una partita prima di venire ceduto in prestito al Maiorca nel mese di gennaio e alla fine del campionato in Segunda División al Salamanca dove conclude la stagione come capocannoniere della squadra. Nella stagione 2007-2008 è in prestito al Getafe[8], gioca in Coppa Uefa e arriva ai quarti di finale dove la squadra di Madrid viene eliminata dal Bayern Monaco. Il 28 giugno 2008 firma un contratto quadriennale con il Real Saragozza contribuendo alla promozione in Primera División. Il 23 gennaio viene ceduto in prestito al Recreativo Huelva, in cambio di Adrián Colunga che, sempre in prestito, passa al Saragozza.[9] Finito il campionato Braulio torna a giocare con il club aragonese e si mette in mostra nelle prime partite della stagione guadagnandosi un posto da titolare.[10]

Chiude la stagione 2010-2011 con la maglia del Real Saragozza segnando tre reti in 27 partite, 12 delle quali da titolare. L'11 ottobre 2011, in seguito allo scandalo di cui è protagonista, rescinde il contratto con la squadra aragonese e resta svincolato.[11]

Il 27 gennaio 2012 accetta l'offerta di ingaggio del Cartagena, in Segunda División[12]. Nell'estate del 2012 viene ingaggiato dall'Hércules Alicante[13].

Nel 2013 firma un contratto annuale con il Johor, club militante in Malaysia Super League.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate all'8 marzo 2016.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2004-2005 Bandiera della Spagna Atlético Madrid PD 11 0 - - - CI 2 0 - - - 13 0
2005-gen. 2006 PD 1 0 - - - - - - - - - 1 0
Totale Atlético Madrid 11 0 - - 2 0 - - 13 0
gen.-giu. 2006 Bandiera della Spagna RCD Maiorca PD 2 0 - - - - - - - - - 2 0
2006-2007 Bandiera della Spagna Salamanca SD 39 14 - - - - - - - - - 39 14
2007-2008 Bandiera della Spagna Getafe PD 19 3 CR 8 0 CU 10 3 - - - 19 3
2008-2009 Bandiera della Spagna Real Saragozza SD 25 3 - - - - - - - - - 25 3
2009-gen. 2010 PD 3 0 - - - - - - - - - 3 0
gen.-giu. 2010 Bandiera della Spagna Recreativo de Huelva SD 20 2 - - - - - - - - - 20 2
2010-2011 Bandiera della Spagna Real Saragozza PD 27 3 CR 2 0 - - - - - - 29 3
lug.-ott. 2011 PD 2 0 CR 0 0 - - - - - - 2 0
Totale Real Saragozza 57 6 2 0 - - - - 59 6
ott. 2011-2012 Bandiera della Spagna FC Cartagena SD 18 6 CR 0 0 - - - - - - 18 6
2012-2013 Bandiera della Spagna Hércules SD 14 5 CR 0 0 - - - - - - 14 5
2014-2015 Bandiera della Spagna Recreativo Huelva SD 24 0 CR 1 0 - - - - - - 25 0
Totale Recreativo Huelva 44 2 1 0 - - - - 45 2
2015-2016 Bandiera della Grecia Kalloni SLE 5 0 KE 0 0 - - - - - - 0 0
Totale carriera 178 22 11 0 12 3 - - 203 25

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) Detienen a Braulio por un presunto abuso sexual, in Marca.com.
  2. ^ (ES) La Guardia Civil detiene a Braulio por abuso sexual.
  3. ^ a b c (ES) El jugador majorero del Zaragoza, Braulio Nóbrega, se declara culpable, in canarias24horas.com (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2011).
  4. ^ (ES) Destierro forzoso de Braulio.
  5. ^ Braulio Nobrega fermato per stupro, l'attaccante ammette la sua colpevolezza. URL consultato l'11 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2011).
  6. ^ (ES) Braulio Nóbrega no ha vuelto... ni se le espera, in Elzaragoza.lavanguardia.es (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  7. ^ (ES) El jugador decide irse a Madrid con su familia.
  8. ^ (EN) Getafe bring in Atlético's Braulio, in soccernet.espn.go.com, 28 agosto 2007.
  9. ^ Zaragoza sign Colunga as Ayala leaves, in uefa.com, 23 gennaio 2010. URL consultato il 30 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2011).
  10. ^ (ES) Braulio: de desterrado a titular indiscutible, in as.com, 30 ottobre 2010.
  11. ^ (ES) Comunicado del Real Zaragoza, in Realzaragoza.com, 11 ottobre 2011.
  12. ^ (ES) Presentación Braulio [collegamento interrotto], in futbolclubcartagena.com, 27 gennaio 2012.
  13. ^ UFFICIALE: Hercules, arriva Braulio, su tuttomercatoweb.com, 9 agosto 2012.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]