Boston Breakers

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Boston Breakers
Calcio
Breakers
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Bianco, blu
Dati societari
CittàBoston
NazioneBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
ConfederazioneCONCACAF
Federazione USSF
Fondazione2008
Scioglimento2018
StadioSoldier Field Soccer Stadium
(4.000 posti)
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

Il Boston Breakers è stata una società calcistica femminile statunitense con sede nella città di Boston (Massachusetts), fondata nel 2008 e scioltasi nel 2018.

Tra il 2013 e il 2017 il club ha partecipato alla National Women's Soccer League (NWSL), la massima divisione del campionato statunitense femminile di calcio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

WPS[modifica | modifica wikitesto]

Fondazione[modifica | modifica wikitesto]

La creazione di una squadra professionistica femminile fu annunciata il 4 settembre 2007, giorno nel quale fu anche annunciato che era stata assegnata una franchigia a Boston. I Boston Breakers furono ufficialmente inaugurati il 26 ottobre 2008; al momento furono l'unica squadra di calcio femminile presente in Massachusetts. Agli inizi di maggio 2007 Joe Cummings fu nominato presidente e direttore generale (dopo aver lavorato anche per i precedenti Breakers), mentre pochi mesi dopo fu annunciato l'allenatore, Tony DiCicco.

Nel settembre 2008 furono acquistati Amy Rodriguez, Heather Mitts e le ex giocatrici del vecchio Breakers, Kristine Lilly ed Angela Hucles.

Stagione inaugurale (2009)[modifica | modifica wikitesto]

I Breakers debuttarono giocando il match inaugurale della Women's Professional Soccer contro il Gold Pride perdendo 2-1. Il primo match casalingo fu contro il Saint Louis Athletica ed anche in quell'occasione persero, per 2-0.

Terminarono la loro prima stagione professionistica al quinto posto, con 7 vittorie, 9 pareggi e 4 sconfitte.

Sospensione della Lega (2012)[modifica | modifica wikitesto]

Il 16 gennaio 2012 i Breakers annunciarono di aver acquistato il difensore della nazionale Under-20 statunitense, Bianca D'Agostino e l'attaccante della Nazionale australiana Kyah Simon, che segnò due reti contro la Norvegia durante il Campionato mondiale 2011.

La lega annunciò il 30 gennaio 2012 che WPS sarebbe stata sospesa. Il 9 febbraio i club annunciarono l'adesione alla nuova WPSL Elite per la stagione 2012, con l'aspettativa di ritornare in WPS nel 2013. La nuova lega semi-professionistica non aveva restrizioni di alcun tipo sul tipo di giocatori, sia professionisti che amatori.

Dopo la sospensione della WPS, il portiere Alyssa Naeher fece ritorno al precedente club, il Turbine Potsdam.

WPSL Elite[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2012 i Boston Breakers si unirono alla Women's Premier Soccer League Elite.[1] Il club terminò al primo posto dopo una serie record di 11 vittorie e 3 pareggi, miglior stagione della storia del club. Terminarono la stagione con la sconfitta per 3-1 contro il Chicago Red Stars nel corso delle semifinali dei playoff.[2]

NWSL[modifica | modifica wikitesto]

Nel novembre 2012 fu annunciato che i Breakersa sarebbero stati una delle 8 squadre del nuova campionato sponsorizzato dalla federazione statunitense, canadese e messicana.[3] L'11 gennaio 2013 la lega ufficializzò la disposizione dei giocatori militanti in nazionale. I Breakers ricevettero sette giocatrici, incluse le due ex Heather O'Reilly e Heather Mitts. Le altre cinque giocatrici furono Anisa Guajardo, Adriana Leon, Sydney Leroux, Cecilia Santiago e Whian Wilkinson.[4]

Stagione 2013[modifica | modifica wikitesto]

La stagione 2013 fu l'ottava della storia complessiva del club, la quarta consecutiva e la prima da membro dell'NWSL. La squadra giocò 22 partite con uno score complessivo di 8 vittorie, 6 pareggi ed 8 sconfitte. Non si qualificò per i playoff di fine stagione e concluse quinta in campionato.

Stagione 2014[modifica | modifica wikitesto]

La stagione 2014 fu la nona della storia complessiva del club, la quinta consecutiva e la seconda da membro dell'NWSL. La squadra giocò 24 partite con uno score complessivo di 6 vittorie, 2 pareggi ed 16 sconfitte. Non si qualificò per i playoff di fine stagione e concluse penultima in campionato.

Stagione 2015[modifica | modifica wikitesto]

La stagione 2015 è la decima della storia complessiva del club, la sesta consecutiva e la terza da membro dell'NWSL.

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Visuale dello stadio da bordo campo.

L'Houston Dash gioca le sue partite casalinghe al Soldier Field Soccer Stadium, in quanto nello stadio principale, l'Harvard Stadium (stadio utilizzato dal 2009 al 2011), sono in corso lavori di ristrutturazione.[5]

In precedenza, dal 2012 al 2013, le gare venivano disputate al Dilboy Stadium, nel quartiere di Somerville.[6]

Tifosi[modifica | modifica wikitesto]

La squadra ha un gruppo di fan meglio noto come Riptide[7] ed un gruppo ufficiale chiamato Boston Armada.[8]

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

Rosa aggiornata al 12 ottobre 2017[9]

N. Ruolo Calciatrice
2 Bandiera del Canada D Allysha Chapman
3 Bandiera degli Stati Uniti D Brooke Elby
4 Bandiera degli Stati Uniti D Megan Oyster
8 Bandiera degli Stati Uniti D Julie King
9 Bandiera dell'Inghilterra A Natasha Dowie
10 Bandiera della Nuova Zelanda C Rosie White
11 Bandiera degli Stati Uniti C Rose Lavelle
14 Bandiera degli Stati Uniti P Abby Smith
15 Bandiera degli Stati Uniti P Sammy Jo Prudhomme
17 Bandiera degli Stati Uniti D Amanda Frisbie
N. Ruolo Calciatrice
18 Bandiera degli Stati Uniti C Tiffany Weimer
19 Bandiera del Canada A Adriana Leon
20 Bandiera degli Stati Uniti D Christen Westphal
21 Bandiera degli Stati Uniti A Margaret Purce
22 Bandiera degli Stati Uniti A Ifeoma Onumonu
23 Bandiera degli Stati Uniti A Katie Stengel
25 Bandiera degli Stati Uniti C Morgan Andrews
26 Bandiera degli Stati Uniti C Angela Salem
33 Bandiera degli Stati Uniti A Hayley Dowd

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

  • Presidente: Michael Stoller
  • Allenatore: Tom Durkin
  • Vice-allenatore: Dushwayne Simpson

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Anno Campionato Pos. Playoffs V P P Pts. GF GS Casa Trasferta
2009 WPS Non qualificata 7 9 4 25 18 20 4-3-3 3-6-1
2010 WPSLE Semifinali 10 8 6 36 36 28 5-6-1 5-2-5
2011 NWSL Primo turno 5 9 4 19 19 24 4-3-2 1-6-2
2012 NWSL Primo turno 11 3 0 33 28 9 6-1-0 5-2-0
2013 NWSL Non qualificata 8 8 6 30 35 34 5-3-3 3-5-3
2014 NWSL Non qualificata 6 16 2 20 37 53 5-7-0 1-9-2
2015 NWSL Non qualificata 4 13 3 15 22 43 4-5-1 0-8-2
2016 NWSL 10º Non qualificata 3 15 2 11 14 47 2-6-2 1-9-0

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Premi individuali[modifica | modifica wikitesto]

Pilastri di eccellenza[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2009 i Breakers iniziarono con la tradizione di onorare le leggende del passato con insegne commemorative all'Harvard Stadium. Il premio del "Pilastro d'eccellenza" fu influenzato dalle colonne presenti nello stadio; sono considerati sia i giocatori del precedente Breakers (militante in WUSA), sia quelli del nuovo club (militante in WPS/WPS Elite/NWSL).

Maren Mainert divenne la prima ad essere introdotta durante una cerimonia il 17 maggio 2009 quando i Breakers ospitarono il Washington Freedom, in quanto durante la stagione 2003 fu nominata miglio calciatrice della WUSA. Negli anni successivi altre tre calciatrici ottennero tale premio: si tratta di Angela Hucles (2010), Kristine Lilly (2011) e Leslie Osborne (2015).

Anno Calciatrice Posizione Campionato Militanza
17 maggio 2009 Bandiera della Germania Maren Meinert Centrocampista/attaccante WUSA 2001-03
1º maggio 2010 Bandiera degli Stati Uniti Angela Hucles Centrocampista WUSA/WPS 2001-03, 2009
23 maggio 2011 Bandiera degli Stati Uniti Kristine Lilly Centrocampista/attaccante WUSA/WPS 2001-03, 2009–10
22 maggio 2015 Bandiera degli Stati Uniti Leslie Osborne Centrocampista WPS/WPSL Elite 2010-12

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) 2012 WPSL Elite Season Preview, su nscaa, 17/3/2012. URL consultato il 5 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2015).
  2. ^ (EN) Breakers fall to Chicago in WPSL Elite semifinals, su Boston Breakers (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2013).
  3. ^ (EN) Dan Lauletta, Eight teams to start new women's pro soccer league in 2013, su Equalizer Soccer, 21 novembre 2012.
  4. ^ (EN) Women's league allocates top players, su Espn.
  5. ^ (EN) Boston Breakers to Play at Harvard Stadium in 2014, su Boston Breakers (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2014).
  6. ^ (EN) Boston Breakers to play at Dilboy Stadium in Somerville, su Boston Breakers (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2012).
  7. ^ (EN) Riptide supporters, su Twitter.
  8. ^ (EN) Boston Armada, su Boston Breakers (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2017).
  9. ^ (EN) Players, su Boston Breakers. URL consultato il 12 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2012).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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