Boeing MQ-25 Stingray

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Boeing MQ-25 Stingray
L'MQ-25T1 decolla dall'aeroporto MidAmerica di Mascoutah di St. Louis (Illinois) il 4 giugno 2021
Descrizione
TipoUAV imbarcato per rifornimento in volo
CostruttoreBoeing
Data primo volo19 settembre 2019[1][2]
Utilizzatore principaleBandiera degli Stati Uniti US Navy
Esemplari4[3][4]
Dimensioni e pesi
Capacità combustibile14.000 libbre[3]
Propulsione
Motore1 x turboventola Rolls-Royce AE 3007N[5]
Spinta10.000 libbre (4.500 kg)[5]
Prestazioni
Autonomia500 miglia con 14.000 libbre di combustibile[3]
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Il Boeing MQ-25 Stingray è un aeromobile a pilotaggio remoto (APR) sviluppato per la U.S.Navy come velivolo imbarcato per rifornimento in volo. Esso sarà utilizzato sulle portaerei della flotta per il rifornimento in volo degli aerei da combattimento.

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

L'US Navy iniziò ad interessarsi allo sviluppo di un APR basato su portaerei nel 2006. Il concetto originale dell'UCLASS (Unmanned Carrier-Launched Airborne Surveillance and Strike) era per una piattaforma di attacco stealth non pilotata, in grado di penetrare le difese aeree nemiche. Nel 2012 fu deciso di cambiare il concetto su cui era basato il progetto, ovvero si passò da una piattaforma d'attacco ad una in una da ricognizione e sorveglianza (ISR). Infine, nel 2016, la Marina, resasi conto che i tempi per sviluppare una piattaforma d'attacco senza pilota lanciabile da portaerei non fossero ancora maturi, modificò nuovamente i requisiti, virando su un sistema dotato di una primaria capacità di aerocisterna, il cosiddetto C-BARS (Carrier-Based Aerial-Refueling System), con secondarie capacità ISR e d’attacco.[6] Nel 2017, di fatto, l’esigenza principale della US Navy era quella di ampliare il raggio d’azione dei velivoli manned presenti nei CAW (Carrier Air Wing) delle portaerei, liberando gli F/A-18E/F Super Hornet dai compiti di rifornimento in volo (“buddy-buddy”) che rappresentano, mediamente, il 25% delle loro sortite nell’arco di una crociera operativa.[6] A luglio 2016, il velivolo fu ufficialmente designato "MQ-25A Stingray".[7]

Il 19 settembre 2019, l' MQ-25 ha completato il primo volo di due ore sotto la direzione dei test pilot di Boeing operanti da una stazione di controllo a terra operante dal MidAmerica St. Louis Airport nell'Illinois, dove è basato il programma di test.[1][2][8] Nello stesso mese il velivolo ha ottenuto il certificato di aeronavigabilità sperimentale dalla FAA, mentre il 7 ottobre 2019 è andato in volo per la seconda volta.[8]

Il 10 dicembre 2020 Boeing e la U.S. Navy hanno provato in volo per la prima volta il velivolo di sviluppo MQ-25 T1 con un sistema di rifornimento aereo (ARS), una pietra miliare significativa nello sviluppo del rifornimento aereo con velivoli senza equipaggio.[9][10][11] Il volo, completato con successo, è stato di 2,5 ore; lo MQ-25T1 ha impiegato il Cobham ARS (lo stesso ARS attualmente in uso dagli F/A-18E/F Super Hornet per il rifornimento aria-aria) che è stato montato sotto l'ala per testare l’aerodinamica del velivolo aereo con il sistema montato sotto l’ala.[9][10][11] Il volo è stato condotto da piloti collaudatori della Boeing che operavano da una stazione di controllo a terra presso l’aeroporto MidAmerica St. Louis di Mascoutah, Illinois.[9][10][11]

A marzo 2021, l'MQ-25 T1, compì il volo più lungo fino ad allora, durò più di sei ore.[12] Nello stesso test, il velivolo raggiunse un'altitudine di 30.000 piedi, la più alta raggiunta fino ad allora.[12]

Il 4 giugno 2021, decollando dall'aeroporto MidAmerica di Mascoutah di St. Louis nell'Illinois, per la prima volta, l'MQ-25AT1 ha rifornito in volo un F/A-18F Super Hornet della US Navy, ponendo un'altra pietra miliare sia nella storia dell'aviazione, sia per essere stato il primo volo di rifornimento tra un aeromobile a pilotaggio remoto ed un aereo da caccia.[13] Il 2 dicembre dello stesso anno un MQ-25A è stato imbarcato, per la prima volta sulla USS George H. W. Bush, per verificare l'impiego sulle portaerei della U.S. Navy.[14] Questo schieramento, della durata di due settimane, mirava a verificare, sia la movimentazione sul ponte e nell'hangar, sia se esso fosse in grado di essere catapultato senza difficoltà e di appontare in sicurezza.[14]

Il 21 febbraio 2024, Boeing ha annunciato di aver consegnato il primo esemplare alla US Navy, velivolo che è stato utilizzato dalla Marina per portare a termine ulteriori test di resistenza a bordo.[15]

Selezione[modifica | modifica wikitesto]

Le aziende che parteciparono alla gara furono quattro: General Atomics, Lockheed Martin, Northrop Grumman e Boeing. General Atomica propose il suo concetto di Sea Avenger derivato dal Predator-C/Avenger per il rifornimento di carburante, dichiarando che basare il design dell'MQ-25 sull'Avenger avrebbe ridotto i tempi di sviluppo.[16][17] Lockheed Martin propose il concetto di Sea Ghost basato sul suo RQ-170 Sentinel.[18] Northrop Grumman, propose il suo X-47B, mentre Boeing il 19 dicembre 2017 presentò un progetto di velivolo senza pilota basato sul suo Phantom Ray.[19] Northrop Grumman ha annunciò il 25 ottobre 2017 che ritirava il suo X-47B dal concorso MQ-25, affermando che la società non sarebbe stata in grado di eseguire il programma secondo i termini che esso richiedeva.[4][20] L'uscita di Northrop, secondo alcuni analisti fu conseguenza del fatto che le esigenze della Marina potessero favorire i progetti con ali e corpo-coda, non come le ali volanti proposte nei progetti di Northrop e Lockheed.

Il vincitore[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 agosto 2018, la Marina degli Stati Uniti ha annunciato Boeing come vincitrice della competizione e ha assegnato ad essa un contratto di sviluppo di 805 milioni di dollari per la produzione di quattro velivoli di preserie MQ-25A da completare entro agosto 2024, con un requisito che potrebbe consistere fino a 72 velivoli.[3][4][5][21] Il contratto prevede la progettazione, lo sviluppo, la fabbricazione, la prova, la consegna e il supporto dei velivoli senza equipaggio MQ-25A, per una capacità operativa iniziale entro il 2024.[3][4][22] Secondo i requisiti della Marina, il MQ-25A dovrà essere in grado di rifornire carburante per 14.000 libbre a distanze fino a 500 miglia nautiche da una portaerei.[3] L’aereo sostituirà di fatto l’F/A-18E/F Super Hornet nelle operazioni di rifornimento così da restituire il Super Hornet alle sole missioni di combattimento.[3] Quando operativo, il MQ-25A migliorerà le prestazioni, l’efficienza e la sicurezza del Carrier Air Wing e fornirà una maggiore capacità di rifornimento in volo per eseguire missioni che altrimenti non potrebbero essere eseguite, fornendo la necessaria e robusta capacità di rifornimento in volo per estendere così le capacità di combattimento dei caccia Boeing F/A-18 Super Hornet, Boeing E/A-18G Growler e Lockheed Martin F-35C.[3] Ad aprile 2020, la Marina ha annunciato di aver assegnato a Boeing un ulteriore contratto da 84,7 milioni per la costruzione di ulteriori 3 MQ-25 che porta a sette il numero degli esemplari totali ordinati.[23][24]

Propulsione[modifica | modifica wikitesto]

L’MQ-25 sarà propulso da un unico motore Rolls-Royce AE 3007N, l’ultima variante della famiglia di motori Rolls-Royce AE, che può fornire oltre 10.000 libbre di spinta nonché energia elettrica per l’aereo.[4][5] I motori AE300N sono una variante degli AE3007H che equipaggiano gli RQ-4 Global Hawk dell'Air Force e gli MQ-4C Triton, nonché di diversi tipi di aerei militari e civili in servizio in tutto il mondo.[5]

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
4 ordinati, con una previsione di acquisto di 76 esemplari.[3][4][5][21][22][25][15] Ulteriori 3 esemplari ordinati ad aprile 2020, portano a 7 il numero dei velivoli ordinati.[23][24][26]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b "BOEING MQ-25 UNMANNEDU AERIAL REFUELER COMPLETES FIRST TEST FLIGHT", su boeing.mediaroom.com, 19 settembre 2019, URL consultato il 20 settembre 2019.
  2. ^ a b "Ha volato negli Stati Uniti la prima aerocisterna senza equipaggio Boeing MQ-25A Stingray" - "Aeronautica & Difesa" N. 397 - 11/2019 pag. 71
  3. ^ a b c d e f g h i "LA BOEING SI AGGIUDICA IL CONTRATTO PER IL MQ-25A STINGRAY DELLA US NAVY", su aviation-report, 31 agosto 2018, URL consultato il 10 ottobre 2018.
  4. ^ a b c d e f "Aggiudicata a Boeing la costruzione del drone tanker (non stealth) MQ-25A Stingray dell'US Navy" - "Aeronautica & Difesa" N. 384 - 10/2018 pag. 67
  5. ^ a b c d e f "MOTORI ROLLS-ROYCE PER IL NUOVO BOEING MQ-25 STINGRAY PER LA US NAVY", su aviation-report, 18 settembre 2018, URL consultato il 10 ottobre 2018.
  6. ^ a b "L'MQ-25 Stingray prende forma" Archiviato il 10 ottobre 2018 in Internet Archive., su portaledifesa.it, 17 ottobre 2017, URL consultato il 10 ottobre 2018.
  7. ^ Sam LaGrone, It’s Official: ‘MQ-25A Stingray’ U.S. Navy’s Name For First Carrier UAV, su news.usni.org, news.usni.org, 15 luglio 2016. URL consultato il 18 luglio 2016.
  8. ^ a b "SECONDO VOLO PER IL BOEING MQ-25A STINGRAY UNMANNED REFUELING AIRCRAFT", su aviation-report.com, 9 ottobre 2019, URL consultato il 10 ottobre 2019.
  9. ^ a b c "BOEING’S MQ-25 STINGRAY COMPLETES FIRST TEST FLIGHT WITH AERIAL REFUELING POD", su defenseworld.net, 10 dicembre 2020, URL consultato il 11 dicembre 2020.
  10. ^ a b c "IL BOEING MQ-25 T1 VOLA LA PRIMA prima VOLTA CON IL SISTEMA DI RIFORNIMENTO IN VOLO ARS", su aresdifesa.it, 10 dicembre 2020, URL consultato il 11 dicembre 2020.
  11. ^ a b c "L'MQ-25 T1 ha iniziato i collaudi con il pod per il rifornimento in volo Cobham 31-301 (ARS)" - "Aeronautica & Difesa" N. 412 - 02/2021 pag. 71
  12. ^ a b "BOEING SCORES NEW TEST MILESTONES FOR MQ-25A TEST ASSET", su janes.com, 19 marzo 2021, URL consultato il 19 marzo 2021.
  13. ^ "FIRST EVER AERIAL REFUELING MQ-25", su scramble.nl, 8 giugno 2021, URL consultato il 8 giugno 2021.
  14. ^ a b "LE DRONE MQ-25 STINGRAY DÉBARQUE À BORD DE L’USS GEORGE BUSH", su avionslegendaires.net, 7 dicembre 2021, URL consultato il 8 dicembre 2021.
  15. ^ a b "LA US NAVY PRENDE IN CONSEGNA IL PRIMO DRONE AUTONOMO MQ-25 PER IL RIFORNIMENTO IN VOLO", su aviation-report.com, 20 marzo 2024, URL consultato il 21 marzo 2024.
  16. ^ Samantha Masunaga, Competition to build the Navy's MQ-25 flying tanker shows how drone fighters are taking on new roles, su latimes.com. URL consultato il 17 maggio 2018.
  17. ^ Valerie Insinna, General Atomics is the first to show of its MQ-25 tanker drone, su The Drive, 20 dicembre 2017.
  18. ^ Valerie Insinna, Lockheed reveals Sea Ghost concept for USN UCLASS programme, Defense News, 20 dicembre 2017.
  19. ^ Valerie Insinna, Boeing offers sneak peek of MQ-25 tanker drone, Defense News, 20 dicembre 2017.
    «So far, Boeing has released one photo of the aircraft facing head-on to the camera, proving that the company has fabricated a prototype and that — as expected — it has moved away from the flying wing design it considered putting forward to the precursor of the MQ-25 program, when the Navy prioritized strike and ISR capabilities for its first carrier-based drone.»
  20. ^ Northrop Grumman pulls out of MQ-25 competition, FlightGlobal, 25 ottobre 2017. URL consultato il 26 ottobre 2017.
  21. ^ a b (EN) Valerie Insinna, David Larter, US Navy selects builder for new MQ-25 Stingray aerial refueling drone, in Defense News, 30 agosto 2018. URL consultato il 30 agosto 2018.
  22. ^ a b "US NAVY AWARDS BOEING $805 MILLION MQ-25A STINGRAY CONTRACT", su flightglobal.com, 31 agosto 2018, URL consultato il 10 ottobre 2018.
  23. ^ a b "LA US NAVY AGGIUDICA ALLA BOEING IL CONTRATTO PER ULTERIORI TRE VELIVOLI MQ-25A STINGRAY", su aviation-report.com, 4 aprile 2020, URL consultato il 14 aprile 2020.
  24. ^ a b "Altri 3 MQ-25A Stingray per l'US Navy" - "Rivista italiana difesa" N. 5 - 05/2020 pag. 10
  25. ^ "US NAVY SELECTS BUILDER FOR NEW MQ-25 STINGRAY AERIAL REFUELING DRONE", su defensenews.com, 30 agosto 2018, URL consultato il 5 ottobre 2018.
  26. ^ "Stati Uniti. Altri tre droni cisterna MQ-25 Stingray" - "Aeronautica & Difesa" N. 403 - 05/2020 pag. 80

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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