Bobò

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Bobò, pseudonimo di Vincenzo Cannavacciuolo (Villa di Briano, 1º dicembre 1936[1]Napoli, 1º febbraio 2019[2]), è stato un artista italiano, che ha lavorato in molte opere teatrali del regista Pippo Delbono.

Bobò era un artista sordo e analfabeta scoperto da Pippo Delbono nel manicomio di Aversa[3], dov'era ricoverato da più di trent'anni, e lanciato come protagonista dello spettacolo Barboni (1997).

Interpretazioni teatrali[modifica | modifica wikitesto]

  • 1997 – Barboni, di Pippo Delbono
  • 2003 - Gente di Plastica, di Pippo Delbono
  • 2007 – Urlo, di Pippo Delbono
  • 2008 – Il silenzio, di Pippo Delbono
  • 2008 – Guerra, di Pippo Delbono
  • 2009 – La Menzogna, di Pippo Delbono
  • 2010 – La Rabbia, di Pippo Delbono
  • 2016 – Vangelo, di Pippo Delbono

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Laurence Liban, Quand Pippo Delbono rencontre Bobo, in L'Express.fr, 27 gennaio 2003.
  2. ^ Addio a Bobò, gesto e poesia per Delbono - Ultima Ora, su Agenzia ANSA, 2 febbraio 2019. URL consultato il 7 febbraio 2019.
  3. ^ Raffaele Sardo, Bobò fu rinchiuso ma lui si salvò grazie al teatro, in l'Unità, 27 gennaio 2003 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]