Blaya

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Blaya
Blaya nel 2018
NazionalitàBandiera del Portogallo Portogallo
Bandiera del Brasile Brasile
GenereKuduro
Funk carioca
Rhythm and blues
Periodo di attività musicale2008 – in attività
EtichettaWarner Music Group, Optimus Discos, RedMojo
GruppiBuraka Som Sistema
Album pubblicati1
Studio1

Blaya, pseudonimo di Karla Regina Francelino Rodrigues (Fortaleza, 27 maggio 1987), è una cantautrice e ballerina brasiliana naturalizzata portoghese.

Ex componente del gruppo Buraka Som Sistema, da solista ha ottenuto un notevole successo con il brano Faz gostoso, che ha raggiunto la vetta della classifica portoghese ed è stato reinterpretato da Madonna nell'album Madame X.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dopo una gavetta iniziata nel 2001, Blaya entra a tutti gli effetti a far parte del mondo della musica nel 2008 in qualità di componente dei Buraka Som Sistema, gruppo che fa principalmente musica di genere Kuduro. L'esperienza del gruppo dura fino al 2018, ciononostante già nel 2013 Blaya pubblica il suo primo EP (eponimo) da solista.[2]

Nel 2018 firma un contratto con la Warner e pubblica il suo primo singolo da solista, Faz gostoso:[3] il brano ottiene un successo molto ampio in Portogallo, raggiungendo la numero 1 in classifica e ottenendo 2 dischi di platino.[3] L'enorme successo del brano viene notato addirittura da Madonna, la quale inciderà una cover del brano in collaborazione con Anitta per il suo album Madame X. Fanno seguito a tale brani altri singoli di minor successo.

Il 28 luglio 2018 l'artista pubblica il suo primo libro, Mulheres, sexo e manias, costituito da consigli di stampo erotico per il pubblico femminile.[4] Il 30 novembre 2018 Blaya pubblica il suo secondo EP da solista, Eu avisei, anticipato dal singolo omonimo.[5] Nell'ottobre nello stesso anno, Blaya ottiene una nomination come miglior artista portoghese agli MTV Europe Music Awards. Nel 2019 pubblica il suo album di debutto Blaya con Dios.[6]

Conclusa la promozione del disco, sempre nel 2019 pubblica il singolo Baza: il brano ottiene un ottimo successo in portogallo raggiungendo la decima posizione in classifica e diventando quindi la seconda top ten di Blaya da solista.[7]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Sebbene sia nata in Brasile, Blaya si è trasferita in Portogallo a soli 2 mesi d'età.[8] Ha avuto una figlia, Aura Electra Rodrigues Russo, nel 2017.[9] L'artista è dichiaratamente bisessuale dal 2012.[10]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

  • 2019 – Blaya con Dios

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2013 – Blaya
  • 2018 – Eu avisei
  • 2022 – Jungle Disco

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2018 – Faz gostoso
  • 2018 – Má vida
  • 2018 – Vem na vibe
  • 2018 – Eu avisei
  • 2019 – Cash
  • 2019 – Tudo passou
  • 2019 – Baza
  • 2020 – Beber
  • 2020 – Bruxa
  • 2020 – Achas (con Jojo Maronttinni e Preto Show)
  • 2020 – +Mais
  • 2020 – Me domina (feat. Carlão)
  • 2020 – Funk total: Que beat é esse? (con MC Fioti)
  • 2021 – OK
  • 2021 – Anda bater
  • 2021 – Não devo nada (con i Supa Squad)
  • 2021 – Pensão do amor (con Stereossauro)
  • 2022 – Colchão
  • 2022 – Deixa pra lá (con Moullinex)
  • 2023 – Bicicleta (con DJ Overule)
  • 2023 – Ninja

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • 2018 – Mulheres, sexo e manias

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Madonna si reinventa. I brani di "Madame X" sono un giro del mondo, su ilGiornale.it, 7 giugno 2019. URL consultato il 5 aprile 2023.
  2. ^ (EN) Vamos ficar ligados, su NOS. URL consultato il 3 gennaio 2021.
  3. ^ a b (PT) portuguesecharts.com - Blaya - Faz gostoso, su portuguesecharts.com. URL consultato il 3 gennaio 2021.
  4. ^ (PT) ″Mulheres, sexo e manias″. Blaya vai lançar livro erótico dirigido a todas as mulheres - DN, su dn.pt. URL consultato il 3 gennaio 2021.
  5. ^ (EN) Blaya, su Billboard. URL consultato il 3 gennaio 2021.
  6. ^ (EN) Blaya - Blaya Con Dios, su Discogs. URL consultato il 3 gennaio 2021.
  7. ^ (PT) portuguesecharts.com - Portuguese charts portal, su portuguesecharts.com. URL consultato il 3 gennaio 2021.
  8. ^ (PT) Blaya: “É muito complicado as pessoas ultrapassarem a barreira do rabo. Acham que eu sou só o rabo. E não sou”, su SAPO 24, 21 marzo 2018. URL consultato il 3 gennaio 2021.
  9. ^ (PT) Blaya obrigada a alterar o nome da filha, su cmjornal.pt, 17 giugno 2017. URL consultato il 3 gennaio 2021.
  10. ^ (PT) Blaya, dos Buraka Som Sistema, assume bissexualidade (com vídeo), su dezanove.pt. URL consultato il 3 gennaio 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàISNI (EN0000 0004 6681 3178