Biagio Budelacci

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Biagio Budelacci
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nato18 giugno 1888 a Faenza
Ordinato presbitero10 agosto 1912
Nominato vescovo18 giugno 1936 da papa Pio XI
Consacrato vescovo12 luglio 1936 dal cardinale Francesco Marchetti Selvaggiani
Deceduto27 agosto 1973 (85 anni) a Roma
 

Biagio Budelacci (Faenza, 18 giugno 1888Roma, 27 agosto 1973) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Faenza da una distinta famiglia, entrò in seminario giovanissimo e fu ordinato sacerdote il 10 agosto 1912.

Nel 1926 il cardinal Michele Lega, vescovo di Frascati lo chiamò a sé come vicario generale; fu rettore del seminario tuscolano, insegnante di religione nella scuola statale di avviamento professionale.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Lapide dedicata a mons. Biagio Budelacci con la motivazione della medaglia d'argento al valore civile

Nel 1936 venne consacrato vescovo con l'ufficio di ausiliare di Frascati e vescovo titolare di Nissa.

Nei tragici giorni seguenti il bombardamento di Frascati costituì e presiedette un comitato di salute pubblica, organizzò la distribuzione dei viveri alla popolazione con l'aiuto del cardinale Clemente Micara, vicario di Roma.

Negli ultimi 24 anni di vita di Brigida Maria Postorino a Frascati fu il suo confessore e direttore spirituale, e la sostenne in molte delle sue prove.

Nel 1946 Frascati lo volle cittadino onorario e nel 1956 ricevette la Medaglia d'argento al merito civile della Repubblica Italiana.

Ricostituì a Frascati l'Accademia Tuscolana formata dai laureati cattolici, di cui fu il presidente dal 1950 al 1962.

Lasciò l'incarico di vescovo ausiliare della diocesi tuscolana nella primavera del 1962 in seguito alla riforma di papa Giovanni XXIII che toglieva i cardinali-vescovi delle diocesi suburbicarie dalla cura diretta della pastorale delle loro diocesi, per affidarle ai vescovi residenziali.

Dal 1962 fino alla morte, avvenuta a Roma il 27 agosto 1973, fu canonico del capitolo della basilica di San Pietro in Vaticano.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'argento al merito civile - nastrino per uniforme ordinaria
«Il giorno 8 settembre 1943, in Frascati, in occasione di un violentissimo bombardamento aereo, mentre la popolazione superstite terrorizzata si recava al riparo attraverso i campi e gli infelici travolti dalle macerie restavano abbandonati al loro disperato destino, con animo fermo e impavida determinazione, mobilitava immediatamente, quale vescovo ausiliare della diocesi, tutto il clero regolare e secolare e si portava con esso dove maggiore era il bisogno di soccorso e assistenza, riuscendo a salvare da sicura morte innumerevoli cittadini e concedendo onorata sepoltura alle migliaia di vittime. Encomiabile esempio di sublime dedizione al dovere e generoso altruismo.»
— 1956

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Nissa Successore
Adriano Bernareggi 18 giugno 1936 - 27 agosto 1973 Roman Danylak
Controllo di autoritàVIAF (EN88759093 · ISNI (EN0000 0000 6212 7294 · BAV 495/135826