Beverley Naidoo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Beverley Naidoo (Johannesburg, 21 maggio 1943) è una scrittrice sudafricana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata nel 1943 a Johannesburg da una famiglia bianca benestante, si è laureata all'Università del Witwatersrand nel 1963[1].

Coinvolta nel movimento anti-apartheid, all'età di 21 anni è stata imprigionata in isolamento per otto settimane a Robben Island[2] e nel 1965 ha lasciato il Sudafrica per l'Inghilterra[3].

Successivamente ha completato i suoi studi conseguendo un B.A. e un certificato d'insegnamento all'Università di York nel 1967 e un dottorato di ricerca all'Università di Southampton nel 1991[4].

Il suo primo libro per ragazzi, Nigeria-Londra fuga per la libertà, è stato pubblicato nel Regno Unito nel 1985 ed è stato vietato in Sudafrica fino al 1991 per via dei contenuti riguardanti la segregazione razziale del suo paese d'origine[5].

Autrice di raccolte di racconti, romanzi e saggi[6], ha ottenuto la Carnegie Medal nel 2000 con The Other Side of Truth[7].

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Sposatasi nel 1969 con l'avvocato Nandhagopaul Naidoo, la coppia ha avuto due figli: Praveen e Maya[4].

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Serie Jo'Burg[modifica | modifica wikitesto]

  • Nigeria-Londra fuga per la libertà (Journey to Jo'burg, 1985), Milano, Garzanti scuola, 2008 ISBN 978-88-6964-316-3.
  • Chain of Fire (1989)

Serie The Other Side of Truth[modifica | modifica wikitesto]

  • The Other Side of Truth (2000)
  • Web of Lies (2004)

Altri romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Non voltarti indietro (No Turning Back, 1995), Milano, Mondadori, 2002 traduzione di Simona Mambrini ISBN 88-04-51104-4.
  • Burn My Heart (2007)
  • Call of the Deep (2008)
  • Death of an Idealist (2012)

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • The Great Tug of War and other stories (2001)
  • Out of Bounds: Stories of Conflict and Hope (2003)
  • Who Is King (2015)

Libri illustrati[modifica | modifica wikitesto]

  • Letang and Julie save the day (1994)
  • Letang's new friend (1994)
  • Trouble for Letang and Julie (1994)
  • Where is Zami? (1998)
  • Baba's Gift con Maya Naidoo (2003)
  • King Lion in Love (2004)
  • S is for South Africa (2010)
  • Favole di Esopo (Aesop's Fables), Torino, Il leone verde, 2011 traduzione di Michela Orazzini ISBN 978-88-6580-025-6.

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • Through whose Eye? Exploring Racism: reader, text and context (1992)
  • Making It Home: Real-life Stories from Children Forced to Flee con Kate Holt (2004)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Josette Frank Award: 1986 vincitrice con Nigeria-Londra fuga per la libertà e 1997 vincitrice con Non voltarti indietro
  • Carnegie Medal: 2000 vincitrice con The Other Side of Truth

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Pagina dedicata alla scrittrice, su literature.britishcouncil.org. URL consultato il 22 ottobre 2019.
  2. ^ (EN) Jonathan Sale, Passed/Failed: An education in the life of Beverley Naidoo, children's author, su independent.co.uk, 4 ottobre 2007. URL consultato il 22 ottobre 2019.
  3. ^ (EN) Cenni biografici e raccolta di articoli della scrittrice, su theguardian.com, 22 ottobre 2019.
  4. ^ a b (EN) Profilo dell'autrice, su encyclopedia.com. URL consultato il 22 ottobre 2019.
  5. ^ (EN) Introduzione alla scrittrice, su theagency.co.uk. URL consultato il 22 ottobre 2019.
  6. ^ (EN) Cenni biografici e bibliografia, su goodreads.com. URL consultato il 22 ottobre 2019.
  7. ^ (EN) Harvey Thompson, Naidoo’s story of two young refugees wins 2001 prize, su wsws.org, 5 ottobre 2001. URL consultato il 22 ottobre 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN32654422 · ISNI (EN0000 0000 8112 2552 · LCCN (ENn85225706 · GND (DE112643108 · BNE (ESXX1045312 (data) · BNF (FRcb122852931 (data) · J9U (ENHE987007477248105171 · NDL (ENJA00657209 · WorldCat Identities (ENlccn-n85225706