Bert Frederick Williams

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Bert Williams
Nazionalità Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra
Altezza 175 cm
Calcio
Ruolo Portiere
Termine carriera 1957
Carriera
Giovanili
1935Thompson's FC
1936-1937Walsall
Squadre di club1
1937-1939Walsall25 (-?)[1]
1945-1957Wolverhampton381 (-577)
Nazionale
1949Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra B1 (0)
1949-1955Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra24 (-34)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Bert Williams, all'anagrafe Bert Frederick Williams (Bradley, 31 gennaio 1920Wolverhampton, 19 gennaio 2014), è stato un calciatore inglese, di ruolo portiere, che giocò gran parte della sua carriera nei Wolverhampton Wanderers, vincendo una FA Cup e un campionato inglese, e che fu titolare con l'Inghilterra al Campionato mondiale di calcio 1950 tenutosi in Brasile.

Primi anni[modifica | modifica wikitesto]

Nativo di Bradley, sobborgo di Bilston, Williams iniziò a giocare a calcio nella formazione della sua scuola, la Bilston School, e successivamente nella squadra della Chiesa Metodista di Bradley[2]. Lasciata la scuola all'età di 14 anni, entrò a lavorare nella fabbrica Thompson e iniziò a giocare nella squadra formata dagli operai della fabbrica stessa[2]. L'anno successivo, durante una partita, il giovane fu notato dall'allora allenatore del Walsall Andrew Wilson, che gli propose di entrare a far parte delle riserve e nel contempo di continuare a lavorare (e giocare) con la squadra della fabbrica[3].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

La sua abilità come portiere gli fece presto guadagnare la convocazione in prima squadra e nel 1937 gli venne offerto un contratto da professionista[2]. Esordì ufficialmente in campionato con la maglia del Walsall il 16 ottobre 1937 contro il Bristol City, in una partita della Terza Divisione inglese[2]. Lo scoppio della Seconda guerra mondiale bloccò la sua carriera dopo solo due anni di professionismo: durante la guerra si arruolò nella Royal Air Force, svolgendo spesso il compito di istruttore e preparatore atletico[3]. Non abbandonò completamente il mondo del calcio, dato che continuò a giocare e apparve come ospite in alcune amichevoli, vestendo le maglie del Nottingham Forest e del Chelsea[4].

Alla fine del conflitto, Williams riprese la sua carriera da professionista: dopo un iniziale interessamento verso il Chelsea[3], fu ingaggiato dai Wolverhampton Wanderers nel settembre del 1945 per 3.500 sterline[3]. Alla ripresa del campionato, il portiere fece il suo esordio il 31 agosto 1946 contro l'Arsenal nella vittoria dei Wolves per 6-1[3][5]. Diventato subito titolare, saltò solo 3 incontri nella stagione che vide la sua squadra arrivare terza in campionato[3], mentre mancò in 4 partite nella stagione successiva[3]. Il primo successo arrivò nel 1949, quando vinse la FA Cup dopo che i Wolves sconfissero in semifinale il Manchester United (in due partite) e in finale il Leicester City, match vinto per 3-1[6]. Dopo un secondo posto nel campionato 1949-1950 seguirono due stagioni deludenti, nelle quali i Wolves giunsero 14esimi e 16esimi[3]. Nel campionato 1952-1953 la squadra di Wolverhampton, sempre con Williams titolare, raggiunse il terzo posto in classifica, riuscendo poi a conquistare il primo posto in campionato nella stagione successiva: il primo campionato vinto nella storia del club[3]. Nelle stagioni successive la squadra si mantenne su alti livelli (giungendo rispettivamente seconda, terza e sesta)[3]: il ritiro di Williams giunse alla fine del 1957, all'età di 37 anni, dopo l'ultima giornata di campionato nella quale i Wolves furono sconfitti dall'Aston Villa per 4-0[3]. In totale, il portiere inglese raggiunse le 420 presenze con la maglia del club, di cui 381 in campionato e 38 in FA Cup[3].

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

La vittoria della FA Cup nel 1949 valse a Williams la convocazione in Nazionale, prima con la Nazionale B il 15 maggio 1949 (vittoria per 4-0 contro la Finlandia a Helsinki[7]) e poi con la Nazionale maggiore il 22 maggio dello stesso anno (vittoria per 3-1 contro la Francia a Colombes) che fu il suo esordio ufficiale con la maglia inglese (in periodo di guerra aveva già indossato la divisa da titolare in due amichevoli non ufficiali, contro Galles e Francia[3]). Il 30 novembre 1949 giocò in un'amichevole contro l'Italia: la sua ottima prestazione senza subire reti gli valse il soprannome di The Cat ("il gatto") datogli dalla stampa italiana[3]. Venne convocato come primo portiere per il Campionato mondiale di calcio 1950 nel quale l'Inghilterra venne eliminata al primo turno dopo 1 vittoria e 2 sconfitte[8]. Williams mantenne il posto da titolare fino al novembre 1951 quando, a causa di un infortunio, il suo posto fu preso da Gil Merrick: il portiere del Wolverhampton riuscì a tornare titolare solo nel 1954, disputando la sua ultima partita con la Nazionale il 22 ottobre 1955 (sconfitta per 2-1 contro il Galles a Ninian Park)[3].

Dopo il ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la fine della sua carriera da professionista, Williams aprì un negozio di articoli sportivi a Bilston e un'accademia sportiva dedicata ai portieri e alle diverse specialità presenti negli sport[3]. In età avanzata si ritirò a Shifnal, nella contea di Shropshire[3]. Nel 2007 rilasciò il libro The Cat in Wolf's Clothing ("Il gatto nelle vesti del lupo"), un libro ricco di memorie fotografiche tratto dal suo vasto archivio personale, collezionato durante gli anni della sua carriera[9]. Nel 2010 è stato inserito nella Hall of Fame dei Wolverhampton Wanderers insieme a Billy Harrison, Bill Slater, Peter Broadbent, Mike Bailey, John Richards e Graham Turner come riconoscimento per la sua lunga carriera con la maglia dei Wolves[10].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Inghilterra
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
22-5-1949 Colombes Francia Bandiera della Francia 1 – 3 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -1
21-9-1949 Liverpool Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 2 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Amichevole -2
15-10-1949 Cardiff Galles Bandiera del Galles 1 – 4 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1950 -1
30-11-1949 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 0 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole -
15-4-1950 Glasgow Scozia Bandiera della Scozia 0 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Qual. Mondiali 1950 -
14-5-1950 Lisbona Portogallo Bandiera del Portogallo 3 – 5 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -3
18-5-1950 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 1 – 4 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -1
25-6-1950 Rio de Janeiro Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 0 Bandiera del Cile Cile Mondiali 1950 - 1º turno -
29-6-1950 Belo Horizonte Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 1 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Mondiali 1950 - 1º turno -1
2-7-1950 Rio de Janeiro Spagna Bandiera della Spagna 1 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Mondiali 1950 - 1º turno -1
7-10-1950 Belfast Irlanda del Nord Bandiera dell'Irlanda del Nord 1 – 4 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Torneo Interbritannico -1
15-11-1950 Sunderland Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 4 – 2 Bandiera del Galles Galles Torneo Interbritannico -2
22-11-1950 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 2 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Amichevole -2
14-4-1951 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 3 Bandiera della Scozia Scozia Torneo Interbritannico -3
9-5-1951 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole -1
19-5-1951 Liverpool Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 5 – 2 Bandiera del Portogallo Portogallo Amichevole -2
3-10-1951 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 2 Bandiera della Francia Francia Amichevole -2
20-10-1951 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 1 – 1 Bandiera del Galles Galles Torneo Interbritannico -1
1-12-1954 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 2 Bandiera della Germania Ovest Germania Ovest Amichevole -2
2-4-1955 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 7 – 2 Bandiera della Scozia Scozia Torneo Interbritannico -2
15-5-1955 Colombes Francia Bandiera della Francia 1 – 0 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Torneo Interbritannico -
18-5-1955 Madrid Spagna Bandiera della Spagna 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -1
22-5-1955 Porto Portogallo Bandiera del Portogallo 1 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Amichevole -1
22-10-1955 Cardiff Galles Bandiera del Galles 2 – 1 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Torneo Interbritannico -2
Totale Presenze 24 Reti -34

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Wolverhampton Wanderers: 1953-1954
Wolverhampton Wanderers: 1948-1949
Wolverhampton Wanderers: 1949, 1954

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Carriera interrotta a causa della Seconda guerra mondiale.
  2. ^ a b c d (EN) Tony Matthews, The Wolves Who's Who, Britespot, 2001, ISBN 1-904103-01-4.
  3. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q (EN) Bert Williams, su wolves.co.uk, 17 novembre 2004. URL consultato il 9 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2011).
  4. ^ (EN) Simon Lowe, Match of My Life - Wolves, Know The Score Books, 2005, ISBN 1-905449-56-9.
  5. ^ (EN) Tony Matthews, Wolverhampton Wanderers: The Complete Record, Breedon Books, 2008, ISBN 1-85983-632-1.
  6. ^ (EN) FA Cup 1949, su fa-cupfinals.co.uk. URL consultato il 9 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2011).
  7. ^ (EN) England - International Results B-Team, su rsssf.com. URL consultato il 9 marzo 2010.
  8. ^ (EN) World Cup 1950, su rsssf.com. URL consultato il 9 marzo 2010.
  9. ^ (EN) Book reveals "the Cat's" secrets, su expressandstar.com, 10 dicembre 2007. URL consultato il 10 marzo 2010 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2008).
  10. ^ (EN) Legends Honoured At Hall Of Fame, su wolves.co.uk, 15 gennaio 2010. URL consultato il 10 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2012).
  11. ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 59446, 12 giugno 2010, p. 23.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]