Bernard Grosfilley

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Bernard Grosfilley
Nazionalità Bandiera della Francia Francia
Sci alpino
Specialità Discesa libera
Termine carriera 1973
 

Bernard Grosfilley (Saint-Claude, 3 agosto 1949Annecy, 16 gennaio 2020[1]) è stato uno sciatore alpino francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Specialista della discesa libera originario di Lélex[1], in Coppa del Mondo in tale specialità Grosfilley esordì il 1º febbraio 1969 a Sankt Anton am Arlberg (52º)[2] e ottenne due piazzamenti a punti, entrambi a Val-d'Isère: il 14 dicembre 1969 (10º) e il 20 dicembre 1970 (6º). Nel massimo circuito internazionale colse l'ultimo piazzamento il 27 gennaio 1973 a Kitzbühel sempre in discesa libera (25º)[3] e prese per l'ultima volta il via il giorno successivo nella medesima località in slalom speciale, senza completare la prova[4]. La sua carriera agonistica si interruppe in quello stesso 1973 quando, dopo aver vinto il titolo nazionale nella discesa libera[1], partecipò alla contestazione contro i responsabili tecnici della nazionale francese assieme ad altri atleti di primo piano della squadra maschile e la Federazione sciistica della Francia reagì mettendoli fuori squadra[1][5]. Non prese parte a rassegne olimpiche o iridate.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 42º nel 1971

Campionati francesi[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (FR) Avis de décès Monsieur Bernard Grosfilley, su libramemoria.com, 16 gennaio 2020. URL consultato il 23 agosto 2023.
    (FR) Cécile Favre, Lélex: «Le Ben du Boulu», un champion nous a quittés, su lemessager.fr, 2 febbraio 2020. URL consultato il 23 agosto 2023.
  2. ^ (EN) 01.02.69. St. Anton (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 23 agosto 2023.
  3. ^ (EN) 27.01.73. Kitzbuehel (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 23 agosto 2023.
  4. ^ (EN) 28.01.73. Kitzbuehel (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 23 agosto 2023.
  5. ^ Lucio Zampino, Campionati al fulmicotone (PDF), in Nevesport, 1973, pp. 56-61. URL consultato il 23 agosto 2023.
    (FR) Gérard Albouy, Après le malaise, la rupture, su lemonde.fr, Le Monde, 26 febbraio 1973. URL consultato il 23 agosto 2023.
    (FR) Gérard Albouy, Neuf membres de l'équipe de France sont suspendus, su lemonde.fr, Le Monde, 28 febbraio 1973. URL consultato il 23 agosto 2023.
    (FR) Limitation des sanctions contre les membres de l'équipe de France, su lemonde.fr, Le Monde, 7 marzo 1973. URL consultato il 23 agosto 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]