Benoît Régent

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Benoît Michel Régent (Nantes, 19 dicembre 1953Zurigo, 22 ottobre 1994) è stato un attore francese, attivo sia in teatro che nel cinema.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver frequentato la scuola d'arte drammatica "Jean Périmony" di Parigi, Benoît Régent fu ammesso al Conservatorio Nazionale d'Arte Drammatica sempre a Parigi, dove seguì gli insegnamenti di Antoine Vitez e Jean-Paul Roussillon. Fece il suo debutto sul palcoscenico nel 1970, recitando nella pièce teatrale Testa d'oro di Paul Claudel, per la regia di Denis Llorca. Insieme ad altri principianti come Thierry Fortineau e Christophe Malavoy, si unì poi alla troupe del regista Stuart Seide per recitare in Troilo e Cressida, di William Shakespeare nel 1974, e Peccato che sia una sgualdrina, di John Ford. Il successo di questi spettacoli fu il trampolino di lancio della sua carriera. Nel 1981 venne diretto da Patrice Chéreau in Peer Gynt di Henrik Ibsen, e nel 1983 ne I paraventi di Jean Genet.

In campo cinematografico, dove recitò sempre in ruoli secondari, si fece notare nel film Mosse pericolose di Richard Dembo, che gli valse una candidatura ai premi César nel 1985 come miglior promessa maschile. Raggiunse finalmente ruoli importanti con film come Una fiamma nel mio cuore (1986), Una recita a quattro (1988) e Non sento più la chitarra (1991). Il suo ruolo più conosciuto fu quello di Olivier Benoît in Tre colori - Film blu (1993), primo capitolo della trilogia dei colori creata da Krzysztof Kieślowski.

Régent morì a soli 40 anni il 22 ottobre 1994, a seguito della rottura di un aneurisma. È sepolto nel cimitero di Bagneux.[1]

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Bertrand Beyern, 50 célébrités du cimetière parisien de Bagneux, su bertrandbeyern.fr (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2017).

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