Beat the Boots

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Beat the Boots
raccolta discografica
ArtistaFrank Zappa
Pubblicazioneluglio 1991
Dischi7 LP e 1 doppio LP
GenerePop rock[1]
Rock sperimentale[1]
Rock progressivo[1]
Fusion[1]
Jazz[1]
Art rock[1]
Rock demenziale[1]
Hard rock[1]
Rock and roll[1]
EtichettaRhino Entertainment
Registrazione1967-1982
Frank Zappa - cronologia
Album precedente
(1987)
Album successivo
(1992)

Beat the Boots è un boxset di registrazioni dal vivo del cantautore e chitarrista Frank Zappa, pubblicato dalla Rhino Entertainment nel 1991. Le registrazioni provengono da concerti tenuti tra il 1967 e il 1982 ed erano state in precedenza pubblicate illegalmente come bootleg. Nel 1992 fu pubblicato l'analogo Beat the Boots II di Zappa.

Il boxset[modifica | modifica wikitesto]

Con la pubblicazione di Beat the Boots, Zappa si riappropriò della musica registrata e pubblicata nei bootleg facendo in modo che future pubblicazioni illegali di questi stessi titoli potessero essere perseguibili per via legale con maggiore facilità. Scelse di utilizzare le registrazioni di qualità scadente così come erano state pubblicate sui bootleg al mercato nero senza apportare alcuna miglioria, mantenendo fruscii, velocità rallentata o aumentata rispetto alla musica originale e altri difetti. Erano infatti state ottenute con registratori analogici prima dell'avvento dell'audio digitale. Stampato in un numero limitato di copie, il cofanetto comprende 7 LP e 1 doppio LP, che in seguito sarebbero stati pubblicati ciascuno su un differente CD.[1] La locuzione Beat the Boots significa 'colpisci i bootleg' e nella copertina del cofanetto vi è il disegno di una mano che con un martello idealmente fracassa un bootleg.[2]

Dischi e tracce[modifica | modifica wikitesto]

Tutti i brani di Frank Zappa, eccetto quelli diversamente indicati.

As an Am[modifica | modifica wikitesto]

Disco attribuito a Frank Zappa, il brano 1 fu registrato il 19 maggio 1981 per l'emittente radiofonica KLOS-FM di Los Angeles; i brani 2 e 3 il 21 maggio 1982 alla Sporthalle di Colonia e gli altri il 31 ottobre 1981 al Palladium di New York

  1. That Makes Me Mad – 0:51
  2. Young & Monde – 11:24
  3. Sharleena – 9:09
  4. Black Napkins – 3:58
  5. Black Page #2 – 7:12
  6. The Torture Never Stops – 11:03

The Ark[modifica | modifica wikitesto]

Registrato con The Mothers of Invention a The Ark di Boston l'8 luglio 1969

  1. Intro – 0:56
  2. Big Leg Emma – 3:42
  3. Some Ballet Music – 7:16
  4. Status Back Baby – 5:48
  5. Valarie – (Clarence Lewis, Bobby Robinson) – 3:30
  6. My Guitar – 6:46
  7. Uncle Meat/King Kong (Medley) – 23:49

Freaks & Mother*#@%![modifica | modifica wikitesto]

Disco attribuito a Frank Zappa, registrato al Fillmore East di New York 13 novembre 1970

Lo stesso argomento in dettaglio: Freaks & Motherfu* § @%!.

Unmitigated Audacity[modifica | modifica wikitesto]

Registrato con le Mothers of Invention alla University of Notre Dame di Notre Dame (Indiana) il 12 maggio 1974

  1. Dupree's Paradise/It Can't Happen Here – 3:12
  2. Hungry Freaks, Daddy – 2:46
  3. You're Probably Wondering Why I'm Here – 2:44
  4. How Could I Be Such a Fool? – 3:42
  5. I Ain't Got No Heart – 2:20
  6. I'm Not Satisfied – 2:18
  7. Wowie Zowie – 3:18
  8. Let's Make the Water Turn Black – 2:23
  9. Harry, You're a Beast – 0:53
  10. Oh No – 8:14
  11. More Trouble Every Day – 7:53
  12. Louie Louie – 1:55
  13. Camarillo Brillo – 5:07

Anyway the Wind Blows[modifica | modifica wikitesto]

Attribuito a Zappa e registrato al Nouvel Hippodrome di Parigi il 24 febbraio 1979

Disco 1[modifica | modifica wikitesto]

  1. Watermelon in Easter Hay – 4:27
  2. Dead Girls of London – 2:38
  3. I Ain't Got No Heart – 2:11
  4. Brown Shoes Don't Make It – 7:29
  5. Cosmik Debris – 4:11
  6. Tryin' to Grow a Chin – 3:34
  7. City of Tiny Lites – 9:25
  8. Dancin' Fool – 3:31
  9. Easy Meat – 6:40

Disco 2[modifica | modifica wikitesto]

  1. Jumbo Go Away – 3:44
  2. Andy – 5:21
  3. Inca Roads – 5:42
  4. Florentine Pogen – 5:26
  5. Honey, Don't You Want a Man Like Me? – 4:33
  6. Keep It Greasey – 3:31
  7. The Meek Shall Inherit Nothing – 3:24
  8. Another Cheap Aroma – 2:38
  9. Wet T-Shirt Night – 2:29
  10. Why Does It Hurt When I Pee? – 2:38
  11. Peaches en Regalia – 3:40

Tis the Season to Be Jelly[modifica | modifica wikitesto]

Registrato con The Mothers of Invention al Konserthuset di Stoccolma il 30 settembre 1967

  1. You Didn't Try to Call Me – 3:12
  2. Petroushka  (Igor Stravinsky) – 0:52 (per motivi di copyright non presente nella versione europea)
  3. Bristol Stomp  (Kal Mann, Dave Appell) – 0:45
  4. Baby Love – 0:47
  5. Big Leg Emma – 2:09
  6. No Matter What You Do (Tchaikovsky's 6th) – 2:41
  7. Blue Suede Shoes  (Carl Perkins) – 0:53
  8. Hound Dog  (Jerry Leiber, Mike Stoller) – 0:14
  9. Gee  (William Davis, Viola Watkins) – 1:52
  10. King Kong – 14:18
  11. It Can't Happen Here – 9:18

Saarbrücken 1978[modifica | modifica wikitesto]

Attribuito a Zappa e registrato al Ludwigsparkstadion di Saarbrücken il 3 settembre 1978

Lo stesso argomento in dettaglio: Saarbrücken 1978.

Piquantique[modifica | modifica wikitesto]

Registrato con le Mothers of Invention allo Skansen di Stoccolma il 21 agosto 1973, eccetto il brano 4, inciso a un concerto al Roxy del dicembre 1973.

  1. Kung Fu – 2:12
  2. RDNZL – 4:26
  3. Dupree's Paradise – 11:25
  4. T'Mershi Duween – 1:55
  5. Farther O'Blivion – 20:41

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j (EN) Lindsay Planer, Beat the Boots, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 6 ottobre 2017.
  2. ^ Note di copertina di Beat the Boots, Frank Zappa, Rhino Entertainment, R470537, R470538, R470539, R470540, R470541, R470542, R470543, R470544, 1991.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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