Basílio Teles

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Basílio Teles

Basílio Teles (Porto, 4 febbraio 1856Viana do Castelo, 10 marzo 1923) è stato un filosofo, politico e saggista portoghese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Non completò gli studi universitari di Medicina e Chirurgia nella città natale di Porto, passando a dedicarsi all'insegnamento nelle scuole superiori e all'intensa attività politica nel Partito Repubblicano Portoghese. Il 31 gennaio 1891, assieme ai filosofi Antero de Quental e Sampaio Bruno, partecipò a un fallito tentativo di istituire la Repubblica in Portogallo. Nonostante la militanza repubblicana, fu una voce critica nel contesto della Prima Repubblica Portoghese (1910-1926), avendo anche rifiutato l'incarico di Ministro delle Finanze per via delle sue differenze di visione politica all'interno del partito. Ebbe una costante e ricca collaborazione con giornali e riviste portoghesi di politica e di cultura.[1]

Pensiero[modifica | modifica wikitesto]

Così come altri filosofi portoghesi a lui contemporanei, tra i quali Amorim Viana e Sampaio Bruno, anche Basílio Teles rifletté sul problema del male, criticando l'evoluzionismo morale di Antero de Quental[2] e arrivando a ritenere inconciliabile la realtà o esistenza di Dio con l'esistenza o permissibilità del male[3]. Per questo, anche la sua epistemologia predilige la scienza, e non la religione, pur muovendo dall'idealismo e non identificandosi col paradigma positivista, che al tempo era predicato da un altro filosofo repubblicano, Teófilo Braga. Il suo pensiero è quindi «cosmologico»[4] in senso filosofico e ateista, la nozione centrale di tale cosmologia essendo quella di Universo, che sintetizza e organizza i concetti scientifici basilari di Spazio, Materia ed Energia.

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • O Problema Agrícola (1899)
  • Do Ultimatum ao 31 de Janeiro (1905)
  • Ensaios Filosóficos (2006)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cf. Carlos Leone, Basílio Teles, su Centro Virtual Camões, Instituto Camões. URL consultato il 6 ottobre 2019.
  2. ^ Cf. «L'Universo non evolve verso un destino etico - al contrario di ciò che pensava il nobile spirito di Antero - verso un fine superiore di bellezza morale, di santità». Nell'originale: «O Universo não evolve para um destino ético – ao contrário do que pensava o nobre espírito de Antero – para um fim superior de beleza moral, de santidade.» (Basílio Teles, Ensaios Filosóficos, pref. António Braz Teixeira, Lisboa, INCM, 2006, p. 28).
  3. ^ Cf. «il Dio semita non vale, moralmente, più che lo Zeus ellenico; è, come questi, immorale, un tiranno senza pietà né giustizia»; nell'originale: «o Deus semita não vale, moralmente, mais que o Zeus helénico; é, como ele, imoral, um tirano sem piedade e sem justiça.» (ibid., p. 45).
  4. ^ Carlos Leone, Basílio Teles, su Centro Virtual Camões, Instituto Camões. URL consultato il 6 ottobre 2019.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Braz Teixeira, António, «Teles (Basílio)», in Aa.Vv., Logos - Enciclopédia Luso-Brasileira de Filosofia, Lisboa-São Paulo, Verbo, 1989, vol. 5, pp. 50–52.

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Controllo di autoritàVIAF (EN43788663 · ISNI (EN0000 0000 8122 2131 · LCCN (ENnb91069476 · GND (DE14023702X · BNF (FRcb12745947t (data) · J9U (ENHE987007282053705171 · WorldCat Identities (ENlccn-nb91069476