Barry Hulshoff

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Barry Hulshoff
Nazionalità Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1979 - giocatore
2002 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1966-1977Ajax283 (17)
1977-1979MVV53 (5)
Nazionale
1971-1973Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi14 (6)
Carriera da allenatore
1988-1989Ajax
1989-1991Lierse
19??Westerlo
1997Beerschot
1997-1998Sint-Truiden
????Eendracht Aalst
2001-2002Malines
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Bernardus Adriaan Hulshoff – detto Barry – (Deventer, 30 settembre 194617 febbraio 2020) è stato un allenatore di calcio e calciatore olandese con ruolo di difensore.

Difensore centrale maggiormente famoso per la sua militanza nell'Ajax, che negli anni Settanta conquistò, tra gli altri trofei, tre Coppe dei Campioni. Era spesso riconoscibile per la barba che portava.[1][2]

È morto nel 2020 all'età di 73 anni dopo una breve malattia.[3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Esordisce nell'Ajax nella stagione 1965-1966, conquistando già in quella successiva il titolo, il primo dei sei totali. Vince anche 3 Coppe dei Campioni, 4 Coppe nazionali, una Johan Cruijff Schaal, una Coppa Intercontinentale ed una Supercoppa Europea.

Nel 1977 passa all'MVV Maastricht, con il quale ottiene il secondo posto in seconda divisione e la conseguente promozione in massima serie; qui disputa la sua ultima stagione agonistica, ritirandosi nel 1979.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Hulshoff disputa 14 incontri, dal 1971 al 1973, nella Nazionale olandese, segnando 6 reti (di cui 5 nelle prime quattro presenze)[4]. Una di queste, realizzata a tre minuti dalla fine della sfida in Norvegia, regala un successo importante per la qualificazione al Mondiale del 1974[5] ai danni del Belgio, alle cui fasi finali però Hulshoff non partecipa a causa di un infortunio[6].

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Una volta terminata la carriera agonistica, Hulshoff diventa allenatore; si siede sulle panchine di molti club. Inizia subentrando a Johan Cruijff sulla panchina dell'Ajax nel gennaio 1988; i lancieri sono poi sconfitti dal Malines nella finale della Coppa delle Coppe 1987-1988. In seguito allena altri club, tra i quali Lierse, Westerlo e Beerschot.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1965-1966 Bandiera dei Paesi Bassi Ajax[7] ED 3 0 CO - - - - - - - - 3 0
1966-1967 ED 11 0 CO 1 0 CC 1 0 - - - 13 0
1967-1968 ED 27 0 CO 5 0 CC 2 0 - - - 34 0
1968-1969 ED 29 1 CO 3 0 CC 12 0 - - - 44 1
1969-1970 ED 32 1 CO 6 1 CdF 10 0 - - - 48 2
1970-1971 ED 33 2 CO 6 0 CC 9 2 - - - 48 4
1971-1972 ED 32 5 CO 5 1 CC 9 0 - - - 46 6
1972-1973 ED 32 2 CO 1 0 CC 8 1 CInt 2 0 43 3
1973-1974 ED 22 3 CO 2 0 CC 2 0 SU 2 0 28 3
1974-1975 ED 6+2[8] 0 CO 2 0 CU 1 0 - - - 11 0
1975-1976 ED 32 3 CO 3 1 CU 5 0 - - - 40 4
1976-1977 ED 25 1 CO 1 0 CU 2 0 - - - 28 1
Totale Ajax 284+2 18 35 3 61 3 4 0 386 24
1977-1978 Bandiera dei Paesi Bassi MVV EeD 32 3 CO ? ? - - - - - - 32+ 3+
1978-1979 ED 25 1 CO ? ? - - - - - - 25+ 1+

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Ajax: 1966-1967, 1967-1968, 1969-1970, 1971-1972, 1972-1973, 1976-1977
Ajax: 1966-1967, 1969-1970, 1970-1971, 1971-1972

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Ajax: 1970-1971, 1971-1972, 1972-1973
Ajax: 1972
Ajax: 1973

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006, Sallo Müller, il massaggiatore dei lancieri dal 1959 al 1972, pubblicò un'autobiografia in cui descrisse come lui e Johnny Rep presero farmaci per migliorare il rendimento da John Rollink, l'allora medico sociale, durante gli anni 1960 e 1970.[9] Sette anni più tardi, in un'intervista alla rivista olandese Vrij Nederland, Hulshoff segnalò aver assunto diversi farmaci per migliorare le proprie prestazioni durante la sua carriera nell'Ajax e la nazionale olandese.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ HULSHOFF, Bernardus (Barry) in "Enciclopedia dello Sport", su treccani.it. URL consultato il 25 ottobre 2016.
  2. ^ Mellberg entra nella tribù dei «barbudos», in archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 7 aprile 2017.
  3. ^ Scomparso Barry Hulshoff, fu il pilastro difensivo del Grande Ajax Archiviato il 18 febbraio 2020 in Internet Archive. Globalist.it
  4. ^ (EN) Barry Hulshoff – Goals in International Matches, in rsssf.com. URL consultato il 7 aprile 2017.
  5. ^ (EN) La storia della nazionale olandese - Gli anni '70 (Prima Parte), in calcioolandese.blogspot.it. URL consultato il 7 aprile 2017.
  6. ^ (EN) Barry Hulshoff `Barcelona the favorite for the UCL but the Italians never say never´, in discoveryfootball.com. URL consultato il 7 aprile 2017.
  7. ^ (EN) Barry Hulshoff, in afc-ajax.info. URL consultato il 22 maggio 2019.
  8. ^ Play-off.
  9. ^ (EN) Jonathan Wilson, Inverting The Pyramid: The History of Soccer Tactics, Hachette UK, 2013, ISBN 1-56858-963-8.
  10. ^ (NL) Paul Onkenhout, Overtuigend is Kistners boodschap over doping in de voetbalwereld, De Volkskrant, 20 novembre 2015.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]