Barbara Mussio

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Barbara Mussio
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Short track
Termine carriera 1989
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi[1] 1 0 0
Mondiali 0 0 1

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Barbara Mussio (Torino, 4 luglio 1968) è un'ex pattinatrice di short track italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Barbara Mussio ha partecipato ai XV Giochi olimpici invernali di Calgary 1988, conquistando, assieme alle compagne di squadre Cristina Sciolla, Gabriella Monteduro e Maria Rosa Candido, la medaglia d'oro nella staffetta 3000 m di short track, nel ruolo di terza staffettista. Lo short track, specialità del pattinaggio su ghiaccio, fu ammesso per la prima volta alle olimpiadi invernali come sport dimostrativo[2].

La gara ha visto la Nazionale italiana superare, nell'ordine, in semifinale le compagini canadesi e olandesi e poi sconfiggere in finale la staffetta giapponese. Il tempo ottenuto in finale è stato pari a 4m 45'88", prestazione con la quale è stato stabilito il nuovo record del mondo, peraltro già detenuto dalle stesse atlete azzurre[3].

Con le stesse compagne, Barbara Mussio l'anno precedente aveva ottenuto il bronzo ai Campionati mondiali di Montréal[4].

Era stato il padre, appassionato del ghiaccio, a portare Barbara Mussio in pista. In un'intervista a Rai 3 la Mussio disse: «Il ghiaccio mi ha sempre dato soddisfazione e credo che continuerà a darmela, anche se la concorrenza si fa sempre più agguerrita». Dopo aver collezionato svariati trofei ed avere stabilito negli anni '80 il record europeo di velocità di short track, nel 1989 ha terminato l'attività agonistica per iscriversi all'Università (scienze politiche)[senza fonte].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Sport dimostrativo
  2. ^ Short track tutto italiano, in La Repubblica, 26 febbraio 1988. URL consultato il 1º febbraio 2013.
  3. ^ (EN) Tabella riassuntiva dei record del mondo della staffetta 3 000m dal 1988 al 2008, su recordi.info-mix.info. URL consultato il 4 febbraio 2013 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2010).
  4. ^ (EN) Albo d'oro dei Campionati mondiali di short track - Staffetta femminile (PDF), su web.archive.org. URL consultato il 5 febbraio 2013.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]