Barbara Masini

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Barbara Masini

Senatrice della Repubblica Italiana
Durata mandato23 marzo 2018 –
13 ottobre 2022
LegislaturaXVIII
Gruppo
parlamentare
Forza Italia Berlusconi Presidente-UDC (fino al 02/02/2022)
Misto - +Europa-Azione (dal 02/02/2022)
CoalizioneCentro-destra
CircoscrizioneToscana
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoAzione (dal 2022)
In precedenza:
FI (2017-2022)
Titolo di studioLaurea in scienze politiche
UniversitàUniversità degli Studi di Siena
ProfessioneWeb designer, consulente

Barbara Masini (Pistoia, 22 gennaio 1974) è una politica italiana, Senatrice della Repubblica nella XVIII legislatura.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Diplomata al liceo classico Niccolò Forteguerri di Pistoia, si è laureata in scienze politiche all'Università degli Studi di Siena, ha svolto attività di grafica e comunicazione occupandosi di visual communication come libero professionista.[1]

Alle elezioni amministrative del 2017 viene eletta consigliere comunale di Forza Italia a Pistoia, risultando la donna più votata della coalizione di centro-destra a sostegno del sindaco Alessandro Tomasi e divenendo quindi presidente della V commissione consiliare (Sociale e sanità, attività produttive, commercio, politiche giovanili, pari opportunità).[1]

Alle elezioni politiche dell'anno successivo è stata eletta al Senato della Repubblica nel collegio plurinominale Toscana - 01, dove Forza Italia riesce a conquistare l'unico senatore eletto al proporzionale in Toscana. È proclamata senatrice della Repubblica il 16 marzo 2018. Ha aderito al gruppo parlamentare "Forza Italia-Berlusconi Presidente" e ha fatto parte della commissione Politiche dell'Unione Europea.

Nel dicembre 2019 è tra i 64 firmatari (di cui 41 di Forza Italia) per il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari: pochi mesi prima i senatori forzisti avevano disertato l'aula in occasione della votazione sulla riforma costituzionale[2]. All'inizio di gennaio 2020 ritira la firma insieme ad altri tre senatori di Forza Italia [3]

Il 15 Luglio, nella seduta 347 del Senato, dichiara il suo voto favorevole al ddl Zan in dissenso da Forza Italia, supportando il suo voto con un discorso che diventerà virale per la sua intensità e in cui dichiara la sua omosessualità . È la prima volta che un esponente in carica di centro destra si dichiara omosessuale pubblicamente. [1][2]

Il 2 febbraio 2022 lascia Forza Italia e passa al gruppo misto, iscrivendosi alla componente +Europa-Azione, di ispirazione social-liberale[4], aderendo al partito Azione che passa così da un solo senatore, Sen. Matteo Richetti, a due. [5]

È stata relatrice di maggioranza della "Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti normativi dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2021". (Legge 4 agosto 2022, n. 127; G.U. n. 199 del 26 agosto 2022) con il Governo Draghi.

Alle elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022 viene candidata per Azione - Italia Viva al Senato nel collegio uninominale Toscana - 03 (Prato), oltreché come capolista nel collegio plurinominale Piemonte - 01.[6] Arriva in quarta posizione nel collegio uninominale dietro Patrizio Giacomo La Pietra del centrodestra (44,18%), Anna Graziani del centrosinistra (29,19%) e Manuela Bellandi del Movimento 5 Stelle (11,08%), non risultando eletta per pochissimi voti anche al plurinominale del Pimonte 01 [7].

Alle elezioni europee del 2024 è candidata nella circoscrizione centrale per la lista di Azione - Siamo Europei.[8]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Il 15 luglio 2021, durante la discussione sul ddl Zan a Palazzo Madama, ha fatto coming out dichiarando il suo sostegno al ddl e di avere una compagna. Il 22 Dicembre 2022 si è unita civilmente con la compagna Pamela Kustermann, dopo 14 anni di relazione. L'unione è stata officiata da Carlo Calenda, Segretario Nazionale di Azione [9][10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Edoardo Fabbri Nitti, Barbara Masini - Forza Italia Toscana, su forzaitaliatoscana.it, 23 novembre 2020. URL consultato il 25 ottobre 2021 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2021).
  2. ^ Taglio parlamentari, Forza Italia guida la coalizione dei salva-poltrone. Firmano per il referendum pure 7 Pd, 3 M5S e due renziani, su ilfattoquotidiano.it, 18 dicembre 2019. URL consultato il 21 dicembre 2019.
  3. ^ Alcuni senatori si sfilano, in bilico il referendum sul taglio dei parlamentari, su rainews.it, 9 gennaio 2020. URL consultato il 14 gennaio 2020.
  4. ^ Difese la legge Zan: Barbara Masini lascia Forza Italia e passa con +Europa-Azione, su repubblica.it, 2 febbraio 2022. URL consultato il 2 febbraio 2022.
  5. ^ Azione, La senatrice Barbara Masini entra ufficialmente in #Azione, su facebook.com.
  6. ^ Elezioni Senato 2022: tutte le sfide uninominali, ecco i candidati delle 4 coalizioni, su la Repubblica, 23 agosto 2022. URL consultato il 18 gennaio 2023.
  7. ^ Masini perde in Piemonte Fuori per un pugno di voti, su lanazione.it.
  8. ^ Tutti i candidati italiani alle elezioni europee del 2024, su eunews.it, 2 maggio 2024. URL consultato il 2 maggio 2024.
  9. ^ Ddl Zan, la senatrice Fi Barbara Masini: "Sono omosessuale e voterò la legge così com'è. In Aula ci sarà più di qualcuno dei nostri a favore', su Il Fatto Quotidiano, 6 luglio 2021. URL consultato il 25 ottobre 2021.
  10. ^ Masini: "Io, senatrice forzista e omosessuale: sosterrò il ddl Zan", su la Repubblica, 6 luglio 2021. URL consultato il 18 gennaio 2023.

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