Barbara Cleverly

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Barbara Cleverly (Yorkshire, 24 maggio 1940) è una scrittrice britannica di gialli storici.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata nel 1940 nello Yorkshire, vive e lavora a Cambridge[1].

Laureata all'Università di Durham, ha lavorato come insegnante nel Cambridgeshire e nel Suffolk prima di diventare scrittrice a tempo pieno[2].

Ha esordito nel 2001 con L'ultima rosa del Kashmir, prima indagine del detective Joe Sandilands ambientata nell'India Coloniale post prima guerra mondiale (serie arrivata, al 2019, al tredicesimo capitolo) e in seguito ha pubblicato altri 5 romanzi e due raccolte di racconti[3].

Nel 2004 ha ottenuto, con il romanzo The Damascened Blade dell'anno prima, l'Ellis Peters Historical Award[4].

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

Serie Joe Sandilands[modifica | modifica wikitesto]

  • L'ultima rosa del Kashmir (The Last Kashmiri Rose, 2001), Milano, Polillo, 2009 traduzione di Anna Maria Francavilla ISBN 978-88-8154-336-6.
  • Ragtime In Simla (2002)
  • The Damascened Blade (2003)
  • The Palace Tiger (2004)
  • The Bee's Kiss (2005)
  • Tug of War (2006)
  • Folly Du Jour (2007)
  • Strange Images of Death (2010)
  • The Blood Royal (2011)
  • Not My Blood (2012)
  • A Spider in the Cup (2013)
  • Enter Pale Death (2014)
  • Diana's Altar (2016)

Serie Laetitia Talbot[modifica | modifica wikitesto]

  • The Tomb of Zeus (2007)
  • Bright Hair About the Bone (2008)
  • A Darker God (2010)

Serie Redfyre[modifica | modifica wikitesto]

  • Fall of Angels (2018)

Altri romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • An Old Magic (2003)

Racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • Ellie Hardwick Mysteries (2012)
  • The Cambridge Mysteries (2013)

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Cenni biografici, bibliografia e citazioni, su goodreads.com. URL consultato il 15 gennaio 2019.
  2. ^ (EN) Vita e analisi dell'opera, su bookseriesinorder.com. URL consultato il 15 gennaio 2019.
  3. ^ (EN) Bibliografia, su stopyourekillingme.com. URL consultato il 15 gennaio 2019.
  4. ^ (EN) Albo d'oro, su goodreads.com. URL consultato il 15 gennaio 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN25545686 · Europeana agent/base/128604 · LCCN (ENnr2001048666 · J9U (ENHE987007427738305171 · WorldCat Identities (ENlccn-nr2001048666