Banca di Varese

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Banca di Varese di Depositi e Conti Correnti Spa
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione29 maggio 1873
Chiusura22 febbraio 1913 bancarotta
Sede principale
Persone chiave
  • Emilio Guscetti (AD)
SettoreBancario
Prodottiservizi finanziari
Fatturato8,6 milioni di lire[1] (1898)
Utile netto250 000 lire (1898)

La Banca di Varese di Depositi e Conti Correnti è stata una storica banca d'investimento di Varese, la prima banca di depositi ed unica ad operare nel territorio varesino fino ai primi del '900. [2]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondata a Varese nel 1873, opera immediatamente inserendosi nel mercato internazionale. I principali clienti ed investitori erano aziende di Milano. Con la crisi pre-guerra le imprese di cui la banca aveva delle ingenti quote finiscono in una profonda crisi, trascinando la Banca di Varese verso il fallimento avvenuto nel 1913. Tra i principali azionisti della banca vi sono gli Spangher proprietari di un gruppo industriale di cui faceva parte la Società Ceramica Lombarda.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]