Autofagia (psichiatria)
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Autofagia è un termine greco che indica l'atto di "mangiare sé stessi" e consiste in una progressiva compulsione a deprivare il proprio corpo di sezioni con l'intenzione di cibarsene.
È una sindrome transnosografica che può manifestarsi in quadri psicotici gravi e/o non trattati.
L'eziologia è poco chiara, probabilmente in seguito a deliri di natura somatica, e l'epidemiologia registra pochissimi casi, sebbene il fenomeno sia in costante aumento.