Aurelia Accame Bobbio

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Aurelia Accame Bobbio (Roma, 31 gennaio 1911Frascati, 7 settembre 1999) è stata una storica della letteratura italiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di famiglia piemontese (era cugina di Norberto Bobbio) trasferita a Roma per l'incarico del padre al Ministero di Grazia e Giustizia, si laureò all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" nel 1933 con Vittorio Rossi. Cresciuta nell'ambiente culturale antifascista piemontese, a Roma si legò all'antifascismo cattolico entrando nella Federazione universitaria cattolica italiana e nella redazione della rivista "Studium" e partecipando ad azioni di lotta politica durante l'occupazione nazista di Roma. Nel 1948 sposò Silvio Accame. Dopo aver insegnato a lungo nei licei, ottenne nel 1970 la cattedra di Letteratura Italiana nella Facoltà di Magistero dell’Università di Roma succedendo a Umberto Bosco. Studiosa a tutto campo della letteratura italiana, con un'attenzione particolare a Manzoni di cui curò alcune edizioni scolastiche, pubblicò numerose voci nell'Enciclopedia dantesca.

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Le riviste fiorentine del principio del secolo. 1903-1916, Firenze, Sansoni, 1936; nuova edizione con presentazione di Giorgio Luti, Firenze, Le lettere, 1984
  • Personalità e universalità dell'arte, Roma, Studium, 1939
  • La divina pedagogia nei promessi sposi, Brescia, La scuola, 1948
  • Il cristianesimo manzoniano tra storia e poesia, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 1954
  • Parini, Brescia, La scuola, 1954
  • La crisi manzoniana del 1817, Firenze, Le Monnier, 1960
  • La formazione del linguaggio lirico manzoniano, Roma, Edizioni di storia e letteratura, 1963
  • Profilo storico della letteratura italiana, Brescia, La scuola, 1963
  • Storia dell'Adelchi, Firenze, Le Monnier, 1963
  • Giovanni Comisso, Milano, Mursia, 1973
  • Alessandro Manzoni: segno di contraddizione, Roma, Studium, 1975

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN42646124 · ISNI (EN0000 0001 1760 2540 · SBN CFIV057342 · BAV 495/8081 · LCCN (ENn85257652 · GND (DE119340577 · BNE (ESXX820294 (data) · BNF (FRcb12782576d (data) · J9U (ENHE987007431531605171 · CONOR.SI (SL8763491 · WorldCat Identities (ENlccn-n85257652