Attilio Nostro

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Attilio Nostro
vescovo della Chiesa cattolica
Pauper lucerna cælestia quærens
 
TitoloMileto-Nicotera-Tropea
Incarichi attuali
 
Nato6 agosto 1966 (57 anni) a Palmi
Ordinato presbitero2 maggio 1993 da papa Giovanni Paolo II
Nominato vescovo19 agosto 2021 da papa Francesco
Consacrato vescovo25 settembre 2021 dal cardinale Angelo De Donatis
 

Attilio Nostro (Palmi, 6 agosto 1966) è un vescovo cattolico italiano, dal 19 agosto 2021 vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Palmi, in provincia di Reggio Calabria, allora nella diocesi di Mileto, il 6 agosto 1966. Quasi ventenne, con la famiglia lascia i luoghi natali, segnati dalla disoccupazione, per stabilirsi a Roma.[1]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Avviato alla professione di commercialista, si avvicina alla fede da adulto, dopo la morte del fratello, durante un viaggio ad Assisi.[2]

Dopo essere entrato nel Pontificio Seminario Romano Maggiore e aver conseguito il baccalaureato in filosofia e teologia presso la Pontificia Università Gregoriana, ottiene la licenza in studi su matrimonio e famiglia presso la Pontificia Università Lateranense.

Il 2 maggio 1993 è ordinato presbitero, nella basilica di San Pietro in Vaticano, da papa Giovanni Paolo II.[3]

Dal 1993 è vicario parrocchiale della parrocchia di Santa Maria delle Grazie al Trionfale e, concluso questo incarico, viene trasferito come vicario parrocchiale della parrocchia di Gesù Divino Lavoratore in Roma dal 1995 al 2001. Svolge poi il ruolo di parroco della parrocchia di San Giuda Taddeo in Roma dal 2001 al 2014. Dal 2011 è prefetto della XIX prefettura della diocesi di Roma per un quadriennio. Nel 2014 diviene parroco della parrocchia di San Mattia a Roma e docente di religione cattolica presso il liceo scientifico Nomentano.[3]

Alto 1.90 m, è appassionato di pallacanestro.[2] Spesso è stato ospite di TV2000 e Radio Maria.[4][1]

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 19 agosto 2021 papa Francesco lo nomina vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea;[3] succede a Luigi Renzo, precedentemente dimessosi per motivi di salute. Il 25 settembre seguente riceve l'ordinazione episcopale, nella basilica di San Giovanni in Laterano, dal cardinale Angelo De Donatis, vicario generale per la diocesi di Roma, co-consacranti Fortunato Morrone, arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova, e Francesco Massara, arcivescovo di Camerino-San Severino Marche e vescovo di Fabriano-Matelica.[5] Il 2 ottobre prende possesso della diocesi.

Il 6 maggio 2022 viene eletto segretario della Conferenza episcopale calabra, subentrando a Giuseppe Schillaci, trasferito alla diocesi di Nicosia.[6]

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Araldica[modifica | modifica wikitesto]

Blasonatura[modifica | modifica wikitesto]

Inquartato d'azzurro e d'oro: nel 1º alla rosa dell'ultimo; nel 2º a tre burelle ondate del primo, sostenenti una nave rivoltata al naturale da cui scende una rete da pesca di nero; nel 3º al ramo di fiori di nardo al naturale posto in banda; nel 4º al palmizio del secondo.[7]

Spiegazione[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma di monsignor Nostro è caratterizzato da un insieme di elementi simbolici che da un lato richiamano le sue origini e dall'altro sono un riferimento alla sua missione episcopale. In particolare, nello scudo sono presenti 4 elementi: la rosa, la barca con una rete da pesca, un fiore di nardo e una palma.[7]

  • La rosa araldica, simboleggia la Vergine Maria, Rosa mystica, affinché la Madonna possa custodire il vescovo Attilio nel suo ministero;
  • La barca a vela rappresenta la Chiesa in cammino ed è rivolta araldicamente a destra, sia perché è considerata la direzione dei vincitori, ma anche perché richiama l'episodio evangelico della pesca miracolosa in cui Gesù invitava Pietro e suoi compagni di gettare le reti sul lato destro della barca affinché potessero catturare una gran quantità di pesci. Per tale ragione sullo scudo viene rappresentata la barca con una rete.
  • Il ramo di nardo fiorito simboleggia San Giuseppe al quale è stato dedicato un anno giubilare durante il quale è avvenuta la consacrazione episcopale di monsignor Attilio Nostro.
  • La palma allude alla città di Palmi, in cui è nato il vescovo Attilio.

Motto[modifica | modifica wikitesto]

Il motto episcopale di monsignor Attilio Nostro è scritto in latino ed è Pauper lucerna cælestia quaerens, cioè Una povera lampada che cerca i cieli e si ispira ad alcuni versi di una poesia del beato Francesco Mottola, ovvero «Io sono una povera lampada ch’arde…», «…Arde ancora la fiamma e, finché il povero vaso di coccio non andrà in frantumi, arderà – cercando i cieli».[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Angela Ambrogetti, Papa Francesco nomina don Attilio Nostro vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea., in ACI Stampa, 19 agosto 2021. URL consultato il 20 agosto 2021.
  2. ^ a b Argentino Serraino, Diocesi Mileto, chi è il nuovo vescovo Attilio Nostro: "Serve il coraggio di scelte forti", in Zoom 24. Dentro la Calabria, 19 agosto 2021. URL consultato il 20 agosto 2021.
  3. ^ a b c Rinunce e nomine. Nomina del Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea (Italia), su press.vatican.va, Bollettino. Sala stampa della Santa Sede, 19 agosto 2021. URL consultato il 20 agosto 2021.
  4. ^ Papa Francesco ha nominato don Attilio Nostro Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea. I suoi interventi a TV2000, su TV2000, 19 agosto 2021. URL consultato il 20 agosto 2021.
  5. ^ L'ordinazione episcopale di don Attilio Nostro, su diocesidiroma.it, 17 settembre 2021. URL consultato il 17 settembre 2021.
  6. ^ Conferenza episcopale calabra, il vescovo di Mileto Attilio Nostro eletto segretario, su lacnews24.it, 6 maggio 2022. URL consultato il 6 maggio 2022.
  7. ^ a b c Mons. Attilio Nostro Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, su tropeaedintorni.it, 25 settembre 2021. URL consultato il 28 maggio 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea Successore
Luigi Renzo dal 19 agosto 2021 in carica
Predecessore Segretario della Conferenza episcopale calabra Successore
Giuseppe Schillaci dal 6 maggio 2022 in carica