Atletica leggera ai Giochi della XI Olimpiade - Salto in alto femminile

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Bandiera olimpica 
Salto in alto femminile
Berlino 1936
Il podio: da sinistra Csák, Kaun e Odam.
Informazioni generali
LuogoStadio Olimpico di Berlino
Periodo9 agosto 1936
Partecipanti12 da 15 nazioni
Podio
Medaglia d'oro Ibolya Csák Bandiera dell'Ungheria Ungheria
Medaglia d'argento Dorothy Odam-Tyler Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna
Medaglia di bronzo Elfriede Kaun Bandiera della Germania Germania
Edizione precedente e successiva
Los Angeles 1932 Londra 1948
Video della Finale (durata: 5'58")
Atletica leggera ai
Giochi olimpici di
Berlino 1936
Corse piane
100 m piani   uomini   donne
200 m piani uomini
400 m piani uomini
800 m piani uomini
1500 m piani uomini
5000 m piani uomini
10000 m piani uomini
Corse ad ostacoli
110 / 80 m hs uomini donne
400 m hs uomini
3000 m siepi uomini
Prove su strada
Maratona uomini
Marcia 50 km uomini
Salti
Salto in alto uomini donne
Salto con l'asta uomini
Salto in lungo uomini
Salto triplo uomini
Lanci
Getto del peso uomini
Lancio del disco uomini donne
Lancio del martello uomini
Lancio del giavellotto uomini donne
Prove multiple
Decathlon uomini
Staffette
Staffetta 4×100 m uomini donne
Staffetta 4×400 m uomini

La competizione del salto in alto femminile di atletica leggera ai Giochi della XI Olimpiade si è disputata il giorno 9 agosto 1936 allo Stadio Olimpico di Berlino.

L'eccellenza mondiale[modifica | modifica wikitesto]

Record mondiale: 1932 1,65 Bandiera degli Stati Uniti Jean Shiley Ritirata
Co-primatista mond.le: 1932 1,65 Bandiera degli Stati Uniti Babe Didrikson Professionista[t 1]
Co-primatista mond.le: 1933 1,65 Bandiera della Gran Bretagna Dora Greenwood Assente
Co-primatista: 1/06/1936 1,65 Bandiera della Gran Bretagna Dorothy Odam Presente
  1. ^ Babe Didrikson-Zaharias passò al golf, di cui divenne campionessa, e poi alla pallacanestro.

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Le 17 atlete iscritte sono ammesse direttamente alla finale. Nella gara tre sono le atlete a superare l'asticella a 1,60: Dorothy Odam, Ibolya Csák ed Elfriede Kaun. Il limite viene posto a 1,62, ove tutte falliscono. In base al regolamento in vigore è necessario procedere ad un salto di spareggio per determinare l'ordine di arrivo.
Solo l'ungherese Csák valica la misura, aggiudicandosi la medaglia d'oro. Poi l'asticella viene abbassata a 1,60. Dorothy Odam supera la misura al primo tentativo e si aggiudica l'argento; la Kaun si accontenta del bronzo.
Ibolya Csàk è la prima donna ungherese a vincere un oro olimpico in atletica.

Al sesto poso si classifica la diciottenne olandese Francina Elsje Koen con 1,55. Sarà la dominatrice dei Giochi di Londra 1948, vincendo quattro ori nelle gare di corsa.

Dopo i Giochi di Londra 1948 verrà approvato il nuovo regolamento. Nel caso in cui nessun concorrente superi la misura, non si procede più allo spareggio ma viene dichiarato vincitore chi ha valicato la misura precedente al primo salto. In caso di parità si contano gli errori; in caso di ulteriore parità si conta il numero di salti totali. Solo se la parità persiste viene dato un ex aequo. Seguendo questo regolamento l'oro sarebbe stato assegnato a Dorothy Odam, che a Berlino valicò 1,60 alla prima prova.

Heinrich Ratjen, alias Dora Ratjen.

Alla competizione partecipò Dora Ratjen classificandosi al quarto posto. Nel 1938 fu squalificata dopo essere stata riconosciuta di sesso maschile. Il suo nome vero era Heinrich Ratjen, è stato riconosciuto come il primo caso accertato di «imbroglio sessuale olimpionico».[1]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Turno eliminatorio[modifica | modifica wikitesto]

Non previsto.

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Domenica 9 agosto 1936, ore 15:00.

Pos Atleta Età Nazione Salti Misura S
1,30 1,40 1,50 1,55 1,58 1,60 1,62 1,62 1,60
Oro Ibolya Csák 21 Bandiera dell'Ungheria Ungheria O O O O O XO XXX 1,60 O
Argento Dorothy Odam 16 Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna - O O O O O XXX 1,60 X O
Bronzo Elfriede Kaun 21 Bandiera della Germania Germania - O O O XXO XXO XXX 1,60 X X
[2] Dora Ratjen 17 Bandiera della Germania Germania - O O XO O XXX 1,58
4 Marguerite Nicolas 20 Bandiera della Francia Francia - O O XXO XXO XXX 1,58
5 Fanny Blankers-Koen 18 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi O O O O XXX 1,55
Annette Rogers 22 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti O O O O XXX 1,55
Doris Carter 24 Bandiera dell'Australia Australia O - XO XXO XXX 1,55
8 Alice Arden 22 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti O O O XXX 1,50
Kathlyn Kelley 16 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti O O O XXX 1,50
Margaret Bell 19 Bandiera del Canada Canada O O XO XXX 1,50
Wanda Nowak 23 Bandiera dell'Austria Austria O O XO XXX 1,50
Nellie Carrington 19 Bandiera della Gran Bretagna Gran Bretagna - O XXO XXX 1,50
13 Catherine Stevens 18 Bandiera del Belgio Belgio O O XXX 1,40
Tini Koopmans 24 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi O XO XXX 1,40
Junko Nishida 20 Bandiera del Giappone Giappone O XXO XXX 1,40
16 Irja Lipasti 30 Bandiera della Finlandia Finlandia O XXX 1,30

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L’incredibile Storia di Dora Ratjen: l’Uomo che gareggiò (da Donna) alle Olimpiadi di Berlino, su vanillamagazine.it. URL consultato il 19 agosto 2018.
  2. ^ Dora Ratjen nel 1938 fu squalificata dopo essere stata riconosciuta di sesso maschile.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Organisationskomitee für die XI. Olympiade Berlin 1936 e. V., Athletics (PDF), in The XIth Olympic Games Berlin, 1936 Official Report Volume 2, Berlino, 1937, pp. 601-704. URL consultato il 7 marzo 2014.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]