Atlanta Beat (WPS)

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Atlanta Beat
Calcio
Beat
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Giallo oro, rosso Ferrari
Dati societari
CittàAtlanta
NazioneBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
ConfederazioneCONCACAF
Federazione USSF
CampionatoWomen's Professional Soccer
Fondazione2009
ProprietarioBandiera degli Stati Uniti T. Fitz Johnson
PresidenteBandiera degli Stati Uniti Shawn McGee
AllenatoreBandiera degli Stati Uniti James Galanis
StadioKSU Soccer Stadium
(8 300 posti)
Palmarès
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L'Atlanta Beat fu una società di calcio femminile professionistica con sede ad Atlanta, nello stato federato della Georgia. La squadra non è tuttavia scomparsa ma gioca a livello amatoriale.

La squadra venne iscritta alla Women's Professional Soccer (WPS) nel 2010, nell'ambito dell'espansione del campionato che portò i membri dagli originari sei a sette, e giocò le partite interne al Kennesaw State University Soccer Stadium, realizzato a capitale misto pubblico e privato grazie ad un accordo tra la società e la Kennesaw State University.[1] La squadra sostituiva il precedente Atlanta Beat iscritta alla scomparsa Women's United Soccer Association (WUSA).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nome e colori[modifica | modifica wikitesto]

La società annunciò il nome della squadra, Beat, il 18 giugno 2009, dopo essere stato determinato da un sondaggio richiesto ai tifosi che avevano come opzioni, oltre a Beat, anche Attack e Storm.

Il nuovo logo della squadra era basato sullo stesso design del logo precedente utilizzato dalla squadra iscritta al campionato WUSA, con le due tonalità di blu sostituite dal giallo oro e del rosso Ferrari.[2]

Costituzione della rosa[modifica | modifica wikitesto]

L'Atlanta iniziò a costituire la propria squadra al 2009 WPS Expansion Draft del 15 settembre 2009,[3] nel quale ha selezionato sei giocatori delle attuali sette squadre WPS, ottenendo quattro giocatori dalle squadre che si sono classificate alle prime due posizioni nella stagione inaugurale della lega. Una settimana dopo, Atlanta ha selezionato cinque giocatrici internazionali[4] durante il 2009 WPS International Draft, tra cui tre provenienti dall'Umea IK.

Campionati[modifica | modifica wikitesto]

Al campionato inaugurale la squadra ha concluso la stagione 2010 all'ultimo posto con 5 vittorie, 13 sconfitte, e 6 cravatte.[5]

L'Atlanta Beat Atlanta ha iniziato la stagione successiva il 9 aprile 2011, affrontando le avversarie del Boston Breakers al KLS Stadium di fronte a circa 4 000 spettatori e perdendo l'incontro per 4-1, con l'unica rete realizzata dalla squadra di casa realizzata da Carli Lloyd in un calcio di rigore al 78'.[6]

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2011[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatrice
Bandiera degli Stati Uniti D Katherine Reynolds
Bandiera degli Stati Uniti C India Trotter
Bandiera degli Stati Uniti C Lori Chalupny
Bandiera degli Stati Uniti D Keeley Dowling
Bandiera degli Stati Uniti D Cat Whitehill
Bandiera degli Stati Uniti D Heather Mitts
Bandiera degli Stati Uniti D Kia McNeill
Bandiera del Canada A Lauren Sesselmann
Bandiera degli Stati Uniti C Carli Lloyd
Bandiera degli Stati Uniti P Allison Lipsher
Bandiera degli Stati Uniti C Angela Salem
Bandiera degli Stati Uniti C Colleen Flanagan
Bandiera degli Stati Uniti D Megan Jesolva
N. Ruolo Calciatrice
Bandiera degli Stati Uniti C Julianne Sitch
Bandiera degli Stati Uniti A Meghan Lenczyk
Bandiera degli Stati Uniti C Kacey White
Bandiera degli Stati Uniti C Kylie Wright
Bandiera degli Stati Uniti P Katie Fraine
Bandiera degli Stati Uniti A Katie Bethke
Bandiera degli Stati Uniti P Allison Whitworth
Bandiera degli Stati Uniti A Analisa Marquez
Bandiera del Canada C Kelly Parker
Bandiera degli Stati Uniti C Lyndsey Patterson
Bandiera degli Stati Uniti C Bianca D'Agostino
Bandiera del Brasile A Ruth Alvarez

Sospensione del campionato[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 gennaio 2012 la Women's Professional Soccer annuncia la sospensione della stagione 2012, citando come causa primaria alcuni problemi irrisolti nella gestione organizzativa interna, alcuni dei quali includono un'azione legale nei confronti di un ex proprietario del franchising e la mancanza di risorse investite nella lega.[7][8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Ralph Ellis, KSU hopes to raise profile with new soccer stadium, su The Atlanta Journal-Constitution, 15 aprile 2010. URL consultato il 25 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2010).
  2. ^ (EN) Atlanta Beat Announced as Ninth Team in Women's Professional Soccer, su WPS, 18 giugno 2009. URL consultato il 25 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2012).
  3. ^ (EN) Beat find attacking options and experience in Expansion Draft, su WPS, 17 settembre 2009. URL consultato il 25 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2009).
  4. ^ (EN) Atlanta Drafts International Players, su WPS, 18 giugno 2009. URL consultato il 25 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2009).
  5. ^ (EN) Atlanta Beat readies for inaugural season, su GA Voice. URL consultato il 14 novembre 2012.
  6. ^ (EN) Boston Breakers 4–1 Atlanta Beat: Breakers kick-off season in dominating fashion, su Equalizer Soccer. URL consultato il 14 novembre 2012.
  7. ^ (EN) WPS suspends 2012 season, su ESPN. URL consultato il 14 novembre 2012.
  8. ^ (EN) Suspended season brings uncertainty, su ESPN. URL consultato il 14 novembre 2012.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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