Associazione Figli della Shoah

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«Ci chiediamo cosa succederà alla Memoria della Shoah quando scomparirà anche l'ultimo sopravvissuto: i suoi figli saranno qui per continuare a testimoniare»

Associazione Figli della Shoah
Attiva1998 – presente
StatoBandiera dell'Italia Italia
Sezioni
  • Sezione di Venezia
  • Sezione di Verona
SedeMilano
MottoPer non dimenticare
Sito webwww.figlidellashoah.org
Presidente
Presidente
  • Daniela Dana Tedeschi
Vice presidenti
  • Marina Scarpa Campos
  • Susy Barki Matalon
Simboli
SimboloStella di David con filo spinato e una rosa

L'Associazione Figli della Shoah è un'organizzazione non lucrativa di utilità sociale fondata nel 1998. È costituita da ebrei sopravvissuti alla deportazione, familiari e simpatizzanti che si impegnano nella sensibilizzazione dell'opinione pubblica in merito alla memoria della Shoah tramite iniziative quali seminari, dibattiti, mostre, incontri con i testimoni della Shoah e visite guidate presso il Memoriale della Shoah di Milano.

Daniela Dana Tedeschi , presidente dell'Associazione Figli della Shoah alla ricorrenza del Yom HaShoah del 17 aprile 2023

L'associazione ha contribuito fin dalla sua fondazione alla campagna per l'approvazione della Legge che ha visto l'istituzione del Giorno della Memoria ogni 27 gennaio a partire dal 2001. È anche tra gli enti fondatori del Comitato milanese delle Pietre d'Inciampo[1], che ha posato le prime pietre con i nomi dei deportati politici ed ebrei il 27 gennaio 2017.

Nel 2002 l'associazione è tra i fondatori della Fondazione Memoriale della Shoah insieme al Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, alla Comunità Ebraica di Milano, all'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e alla Comunità di Sant'Egidio.

Dal 2015, dopo le dimissioni di Marco Szulc, la senatrice Liliana Segre ha ricoperto la carica di presidente dell'associazione[2] fino ad agosto 2020. A settembre 2020 il consiglio è stato rinnovato con Daniela Dana Tedeschi come presidente e Marina Scarpa Campos, responsabile anche della Sezione di Venezia, e Susy Barki Matalon come vicepresidenti. Liliana Segre ricopre da settembre 2020 la carica di Presidente Onorario dell'associazione[3].

Il 7 dicembre 2011 l'associazione è stata insignita dell'attestato di civica benemerenza nell'ambito dell'Ambrogino d'Oro; nel marzo 2014 ha ricevuto il Premio Isimbardi della provincia di Milano e nel 2016 è stata insignita della Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Benemerenza civica della Città di Milano - nastrino per uniforme ordinaria
Premio Isimbardi - nastrino per uniforme ordinaria
— 12 marzo 2014[5]
Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Milano è memoria, su comune.milano.it, Città di Milano. URL consultato il 27 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2019).
  2. ^ Associazione Figli della Shoah – Liliana Segre alla presidenza [collegamento interrotto], su moked.it, moked, 17 febbraio 2015. URL consultato il 24 gennaio 2019.
  3. ^ Associazione Figli della Shoah, il Consiglio si rinnova, su moked.it. URL consultato il 23 settembre 2020.
  4. ^ Ambrogino d’oro, premiato l'impegno dei Figli della Shoah [collegamento interrotto], su moked.it, moked, 12 marzo 2014. URL consultato il 24 gennaio 2019.
  5. ^ Milano – Premiati i Figli della Shoah. Liliana Segre, testimone per scelta, su moked.it, moked, 12 marzo 2014. URL consultato il 24 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2019).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN125325548 · ISNI (EN0000 0000 8651 4192 · LCCN (ENno00072377 · GND (DE10139839-6 · J9U (ENHE987007301646405171 · WorldCat Identities (ENlccn-no00072377