Coordinate: 37°31′39″N 22°52′27.48″E

Asine (Argolide)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Asine
Rovine di Asine.
Nome originale Ἀσίνη
Territorio e popolazione
Lingua greco antico
Localizzazione
Stato attuale Bandiera della Grecia Grecia
Coordinate 37°31′39″N 22°52′27.48″E
Cartografia
Mappa di localizzazione: Grecia
Asine
Asine

Ásine (in greco antico: Ἀσίνη?) era una polis dell'antica Grecia ubicata in Argolide,

Si trovava a pochi km. da Nauplia e Omero la indica come parte del regno di Diomede, re di Argo.[1]

In origine fu una città driope,[2] che era stata abitata dal periodo elladico alla fine del periodo geometrico. Era stata abbandonata e poi tornata ad essere un luogo abitato nel periodo ellenistico.[3]

La sua posizione è stata scoperta dagli archeologi svedesi Otto Frödin e Axel W. Persson, sulla costa vicino all'attuale Tolo.[3] Gli scavi archeologici condotti dal 1922, con la partecipazione dell'allora principe ereditario Gustavo Adolfo di Svezia, hanno consentito di portare alla luce l'acropoli circondata da mura ciclopiche e una necropoli di epoca micenea. Gli scavi sono andati avanti dal 1920 quasi ininterrottamente, condotti dall'Istituto svedese di Atene. Il sito è stato usato per ultimo come postazione fortificata dalle truppe italiane durante la seconda guerra mondiale.

Nel 740 a.C., gli Argivi e il loro re Erato lanciarono una spedizione militare contro Asine, la misero sotto assedio e, dopo una breve resistenza degli assediati, distrussero la città dalle fondamenta, perché i suoi cittadini avevano aiutato gli Spartani e il loro re Nicandro nella guerra contro Argo. Dopo la distruzione, gli Argivi si annessero il territorio di Asine e i suoi abitanti si stabilirono nella città di Asine in Messenia, nella terra che era stata loro data dagli Spartani.[4] Questa guerra, raccontata solo da Pausania, dovette svolgersi, in base ai dati archeologici, nella seconda metà dell'VIII secolo a.C.[5]

  1. ^ Omero, Iliade II, 560
  2. ^ Erodoto, Storie VIII, 73.2
  3. ^ a b Strabone, Geografía libri, VIII-X, p.135, nota 445 di Juan José Torres Esbarranch, Madrid: Gredos (2001), ISBN 84-249-2298-0.
  4. ^ Pausania, Descrizione della Grecia II, 36,5.
  5. ^ George Leonard Huxley, Early Sparta, Irish Academic Pr, Londres, 1970, p. 21. ISBN 978-0716505969

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN110148570489924310241 · LCCN (ENsh87004595 · BNF (FRcb11955089p (data) · J9U (ENHE987007541660205171
  Portale Antica Grecia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di antica Grecia