Ashish Rajadhyaksha

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Ashish Vithal Rajadhyaksha (Bombay, 12 marzo 1957) è uno storico del cinema indiano. È Senior Fellow al Centro per lo Studio della Cultura e della Società di Bangalore.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Ashish Vithal Rajadhyaksha[2] nacque il 12 marzo 1957 a Bombay (successivamente rinominata Mumbai), India.[1] Suo padre era un soldato dell'esercito indiano. Il serio interesse di Rajadhyaksha per il cinema si sviluppò alla fine degli anni '70.[3] Nel 1978 si laureò all'Università di Bombay con un Bachelor of Science.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Rajadhyaksha ha sviluppato una passione per i film di Ritwik Ghatak dopo aver frequentato un corso organizzato dal Film and Television Institute e dal National Film Archive of India nei primi anni ottanta. Il primo libro che scrisse fu Ritwik Ghatak: A Return to the Epic, pubblicato nel 1982.[3] Dal 1983, scrisse numerosi articoli per il giornale di Calcutta (l'odierna Kolkata) Journal of Arts & Ideas e quello di New Delhi Journal of the Moving Image.[1] Nel 1994 fu autore, con Paul Willemen, dell'Encyclopaedia of Indian Cinema.[4][5] Dopo una lunga pausa, il suo saggio successivo fu Indian Cinema in the Time of Celluloid: From Bollywood to the Emergency, uscito nel 2009,[1][6] seguito da The Last Cultural Mile: An Inquiry into Technology and Governance in India nel 2011[3] e Indian Cinema: A Very Short Introduction nel 2016.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Ashish Rajadhyaksha, su cscsarchive.org. URL consultato il 27 settembre 2021 (archiviato il 24 giugno 2021).
  2. ^ (ZH) 评论档案 艺术档案, su artda.cn, 20 ottobre 2014. URL consultato il 27 settembre 2021 (archiviato il 24 giugno 2021).
  3. ^ a b c (EN) Aasim Akhtar, Ghatak continues to fascinate me even today, su The News International, 17 giugno 2018. URL consultato il 27 settembre 2021 (archiviato il 30 giugno 2021).
  4. ^ (EN) What experts say about Bengaluru's possibility as a "creative city", su Citizen Matters, 28 settembre 2011. URL consultato il 27 settembre 2021 (archiviato il 30 giugno 2021).
  5. ^ (EN) Parshathy J. Nath, Celluloid history, in The Hindu, 6 giugno 2015. URL consultato il 27 settembre 2021 (archiviato il 30 giugno 2021).
  6. ^ (EN) Randor Guy, Encyclopaedic study of Indian cinema, in The Hindu, 14 ottobre 2009. URL consultato il 27 settembre 2021 (archiviato il 30 giugno 2021).
  7. ^ (EN) David Luhrssen, Indian Cinema: A Very Short Introduction, 23 novembre 2016. URL consultato il 27 settembre 2021 (archiviato il 30 giugno 2021).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rajadhyaksha, Ashish (1982). Ritwik Ghatak: A Return to the Epic. Screen Unit. OCLC 10516837.
  • Rajadhyaksha, Ashish; Willemen, Paul (1998) [1994]. Encyclopaedia of Indian Cinema. Oxford University Press. ISBN 0-19-563579-5.
  • Rajadhyaksha, Ashish (2009). Indian Cinema in the Time of Celluloid: From Bollywood to the Emergency. Indiana University Press. ISBN 978-0-253-22048-6.
  • Rajadhyaksha, Ashish (2011). The Last Cultural Mile: An Inquiry into Technology and Governance in India. Centre for Internet and Society. OCLC 925374086.
  • Rajadhyaksha, Ashish (2016). Indian Cinema: A Very Short Introduction. Oxford University Press. ISBN 978-0-19-872309-7.