Asa Earl Carter

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Asa Earl Carter, noto anche con lo pseudonimo di Forrest Carter (Anniston, 4 settembre 1925Abilene, 7 giugno 1979), è stato uno scrittore e attivista statunitense, sostenitore della segregazione razziale e organizzatore del Ku Klux Klan.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carter nacque ad Anniston, in Alabama, nel 1925, secondogenito di quattro figli.[1] Prestò servizio nella United States Navy durante la seconda guerra mondiale e per un anno studiò giornalismo all'Università del Colorado.[2] Sotto lo pseudonimo del presunto scrittore Cherokee Forrest Carter, scrisse The Rebel Outlaw: Josey Wales (1972), un romanzo western che portò a un film del 1976 con Clint Eastwood che fu adottato nel National Film Registry, e The Education of Little Tree (1976), un best-seller pluripremiato che fu commercializzato come un libro di memorie, ma che si rivelò essere finzione. Nel 1976, dopo il successo di The Rebel Outlaw e del suo adattamento cinematografico, il New York Times rivelò che Forrest Carter era in realtà Asa Earl Carter.[3]

Il documentario The Reconstruction of Asa Carter (2011) esamina il passato di Carter come leader del KKK e la sua reinvenzione come autore di best-seller sui nativi americani.[4][5]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Adattamenti cinematografici[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Carter, Asa, su Encyclopedia of Alabama. URL consultato il 24 novembre 2023.
  2. ^ (EN) Glenn T. Eskew, But for Birmingham: The Local and National Movements in the Civil Rights Struggle, Univ of North Carolina Press, 1997, ISBN 9780807846674.
  3. ^ (EN) Is Forrest Carter Really Asa Carter? Only Josey Wales May Know for Sure, in The New York Times, 26 agosto 1976. URL consultato il 24 novembre 2023.
  4. ^ The Reconstruction of Asa Carter, su reconstructionofasacarter.com. URL consultato il 24 novembre 2023.
  5. ^ RECONSTRUCTION OF ASA CARTER, THE | American Public Television, su web.archive.org, 26 maggio 2012. URL consultato il 24 novembre 2023 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2012).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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