Arturo Faldi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Arturo Faldi fotografato da Mario Nunes Vais

Arturo Faldi (Firenze, 27 luglio 1856Firenze, 30 maggio 1911) è stato un pittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze, dove ebbe come maestri Giovanni Muzzioli e Michele Gordigiani.[1][2] Fino al 1880 si occupò di pittura di genere storico-mitologico.[1][2]

Nel 1881, con La trecciaiuola, si allontanò da questo genere per avvicinarsi allo stile dei Macchiaioli.[1][2] In seguito al successo avuto dal dipinto, esposto con il titolo Paysanne d'Italie al Salon di Parigi, continuò a concentrarsi su soggetti realistici, avendo spesso come tema privilegiato il rapporto tra attività contadina e natura.[1][2]
Due suoi dipinti ebbero l'onore di essere acquistati da Re Umberto I: Luna di miele, donato al Galleria civica d'arte moderna e contemporanea di Torino, e Dio li accompagni, donato alla Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea di Roma.[1] oggi nello studio del Primo Presidente della Corte di Cassazione. Nell'ultima fase della sua vita fu insegnante e presidente dell'Accademia di belle arti di Firenze.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Giuditta Villa, Faldi, Arturo, in Dizionario Biografico degli Italiani, V. 44, Treccani, 1994. URL consultato il 9 marzo 2020.
  2. ^ a b c d Paola Barbadori Lande, Arturo Faldi, in I Macchiaioli di Renato Fucini, Pananti, 1985, pp. 67-.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Arturo Faldi, in Catalogo Bolaffi della pittura italiana dell'800, Torino, Giulio Bolaffi Editore, 1964, pp. 153-4.
  • Ugo Ojetti, La pittura italiana dell'800, Milano, 1929, pp. 34, 39, 57, 66, 78.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN254724777 · ULAN (EN500046245 · LCCN (ENn2012014633