Arnaldo Porta

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Arnaldo Porta
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Bandiera dell'Italia Italia (dal 1914)
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1932
Carriera
Giovanili
Bandiera non conosciuta Araraquara
Squadre di club1
1914-1930[2]Verona184 (70)[1]
1930-1931 Zevio? (?)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Arnaldo Porta (Araraquara, 5 ottobre 1896Villafranca di Verona, 29 dicembre 1971) è stato un calciatore brasiliano naturalizzato italiano, di ruolo attaccante. Fu uno dei primi calciatori oriundi che militarono in Europa e, in assoluto, il primo in Italia proveniente dal Brasile[3][4].

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Primogenito dei cinque figli di Julio Porta, nativo di Castelmassa, e di Amalia Bonetti, Arnaldo iniziò a giocare nella squadra del suo paese, l'Araraquara, fino a quando la famiglia rientrò in Italia nel 1911,[5]dapprima a Castelmassa, per poi trasferirsi definitivamente nella vicina Verona.[5][3]. Presentatosi a stagione iniziata all'Hellas di Verona che stava disputando il campionato 1913-1914 di Prima Categoria, fu schierato in campo senza provino, senza visita medica e senza contratto, e in quel campionato giocò cinque gare[6]. Nella stagione successiva mise a segno il primo gol con la maglia della società veronese, nella gara Hellas-Udinese vinta per 2-0 il 4 ottobre 1914[6]. All'entrata in guerra dell'Italia fu richiamato e prestò servizio sul fronte carsico. Nel 1919, alla ripresa dell'attività calcistica dopo l'interruzione bellica, tornò nell'Hellas che, prima dell'inizio del campionato, si fuse con il meno blasonato Verona dando vita all'Hellas Verona.

Nelle due stagioni successive Porta mise a segno 15 reti in 21 presenze[6], risultando decisivo nella spareggio contro l'Udinese il 14 marzo 1920, gara vinta dai veneti proprio per 1-0[6]. Nel 1921-1922 il Verona militò nella Confederazione Calcistica Italiana, con l'attaccante autore di cinque gol in 22 gare[6]; le quattro stagioni successive videro l'Hellas militare nella Lega Nord del campionato unificato, dove la squadra si mantenne su livelli medi. Nel 1926-1927 la squadra partecipò a tre competizioni: nel campionato nazionale (con Porta che mise a segno sette reti in 14 presenze)[6], nella Coppa Italia[7] (2 gol in tre gare)[6] e nella Coppa CONI (2 marcature in nove partite del brasiliano)[6].

Porta rimase titolare anche nelle due stagioni successive, nelle quali mise a segno diciotto reti in 42 gare[6] ma non poté evitare due retrocessioni consecutive della sua squadra[8]. Giocò poi la sua ultima stagione nel primo campionato di Serie B, giocando sette partite senza segnare alcuna rete, prima di ritirarsi dal calcio giocato[6] dopo una stagione allo Zevio.[9]

Ricordato per la sua straordinaria sportività (non risulta nessun richiamo e nessuna espulsione)[5], con 74 reti in 196 partite ufficiali Arnaldo Porta è ancor oggi il più prolifico marcatore di tutti i tempi dell'Hellas Verona.[10]

Il comune di Villafranca, dove, dopo il ritiro dal calcio, ha fatto per molti anni il direttore della filiale della Banca Popolare di Verona[5], gli ha dedicato una via.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1913-1914 Bandiera dell'Italia Verona PC 5 0 - - - - - - 5 0
1914-1915 PC 15 10 - - - - - - 15 10
1919-1920 PC 6 6 - - - - - - 6 6
1920-1921 PC 14 8 - - - - - - 14 8
1921-1922 PD 22 5 - - - - - - 22 5
1922-1923 PD 21 4 - - - - - - 21 4
1923-1924 PD 13 3 - - - - - - 13 3
1924-1925 PD 3 1 - - - - - - 3 1
1925-1926 PD 21 7 - - - - - - 21 7
1926-1927 DN 14 7 CI 3 2 CC 9 2 26 11
1927-1928 DN 14 8 - - - - - - 14 8
1928-1929 DN 28 10 - - - - - - 28 10
1929-1930 B 7 0 - - - - - - 7 0
Totale carriera 184[1] 70[1] - 3 2 - 9 2 196[1] 74[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Nel totale è incluso lo spareggio giocato contro l'Udinese il 14 marzo 1920.
  2. ^ Esclusi gli anni dal 1915 al 1919 a causa della prima guerra mondiale.
  3. ^ a b Amauri: «Vergogna? No», su archiviostorico.gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 9 agosto 2010. URL consultato il 30 dicembre 2010.
  4. ^ http://terceirotempo.bol.uol.com.br/que-fim-levou/arnaldo-porta-4009
  5. ^ a b c d Arnaldo Porta - Que fim levou? - Terceiro Tempo, su Terceiro Tempo. URL consultato il 24 luglio 2017.
  6. ^ a b c d e f g h i j Arnaldo Porta, su hellastory.net. URL consultato il 30 dicembre 2010.
  7. ^ La competizione non fu portata a termine.
  8. ^ Nel 1927-1928 la squadra venne ripescata dalla Federazione al termine del campionato.
  9. ^ Elenco dei calciatori italiani autorizzati a cambiare società nella prossima stagione, da «Il Littoriale», 7 agosto 1931, pp. 4-5
  10. ^ http://www.hellastory.net/almanacco/record.cfm?type=marcatori, su hellastory.net. URL consultato il 24 luglio 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]