Armando Rossi

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo cestista peruviano, vedi Armando Rossi (cestista).

Armando Rossi (Modena, 16 luglio 1909Torino, 12 gennaio 1988) è stato un attore e commediografo italiano di teatro e teatro dialettale piemontese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Residente a Torino dal 1914, Armando Rossi si è dedicato al teatro fin da ragazzo recitando nella compagnia del padre, che era attiva in Piemonte già dai tempi della prima guerra mondiale. Dal 1928 al 1940 Armando Rossi allestì settimanalmente spettacoli per i militari della Casa del Soldato, riuscendo a rappresentare sino a 44 commedie diverse in un solo anno. Nel 1945, Rossi fondò il trimestrale La Voce di Tutti, a cui seguì nel 1947 il mensile Piccola Ribalta (sorto all'insegna dell'antico motto Castigat ridendo mores, motto già resuscitato da Diderot, il quale voleva con questo sanzionare una formula d'arte, pretendendo addirittura che il teatro diventasse cattedra e tribuna). Nel 1955 fondò l'Associazione Amici del Teatro, che ebbe l'adesione e l'appoggio delle più note personalità torinesi dello spettacolo. Sempre nel 1955 la Famija Turineisa, presieduta dall'avvocato Giulio Colombini, accoglie e fa sua l'iniziativa di Armando Rossi, affidandogli l'organizzazione del Primo Festival del Teatro Dialettale. Dopo il 1964, anno in cui cessa l'attività della sua compagnia, Armando Rossi reciterà ancora in spettacoli con Mario Ferrero, Erminio Macario, con la sezione dialettale del Teatro Stabile di Torino, e prenderà parte, saltuariamente, a spettacoli radiotelevisivi. Scrive Armando Rossi nell'ottobre del 1965:"L'amore, la fede, la passione per il teatro, non sono sufficienti per farlo vivere".

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Gran parte di questi testi e di tutta la sua biblioteca personale sono reperibili in formato cartaceo presso la biblioteca del Centro Studi del Teatro Stabile di Torino alla quale fece dono in testamento.

Commedie in dialetto piemontese[modifica | modifica wikitesto]

Comiche e farse[modifica | modifica wikitesto]

  • Barba Tòni ant' ij pastiss
  • La bisbetica an gabia
  • Col' ambrojon 'd mé nëvod
  • I corn dël milionari
  • Dësvij-te tupin
  • Dësvij-te torolo
  • Dësvij-te Monssù Bonèt ch'a l'é ora! (con Aldo Nicolaj)
  • Don Pero, ch'ai penssa chiel!
  • I goai 'd na famija morigerà
  • Madama rompaciap
  • Mé cit
  • Mé papalino “'l professor...”
  • Médéo 'l mincion
  • Mia magna la baronëssa...
  • Monssù Gigèt
  • Mosche, moschin e zanzaron
  • 'L némis dle dòne

Brillanti[modifica | modifica wikitesto]

  • A l'é rivaje 'l merlo
  • 'l balin dle férie
  • 'L bigamo
  • I casalinghi
  • Che fortun-a cola gran-a
  • Ciaramlade ch'a giro
  • Desideri insoddisfratti
  • Dotor per rïe
  • I goai 'd l'onorevole Ferrero
  • L'avocat 'd le caose perse
  • 'L passaròt 'd pociorilo
  • Mata per n'ora
  • Panèt, panin e... panaton
  • 'N trigomigo an montagna

Giallo - Comiche[modifica | modifica wikitesto]

  • Beniamin a j' é ma 'd chi a l'é?
  • Tra 'l di e 'l fè a j'è an mes... i sòld (con Franco Roberto)

Satiriche[modifica | modifica wikitesto]

  • 'L giaon 'd Monssù Rasèt
  • Në schèrs 'd Monssù Panèt
  • La protesta dle anime (con Aldo Nicolaj)

D'ambiente e di costume[modifica | modifica wikitesto]

  • Compromes d'amor
  • La famija Padalin
  • L'òrt 'd San Dumini
  • Festival dël Teatro Piemonteis (con Franco Roberto)

Drammatiche[modifica | modifica wikitesto]

Farse in 1 atto[modifica | modifica wikitesto]

  • Ajassin, fifa e baston
  • Busie e fabiòc
  • Ciò per bròca
  • I ciòrgn
  • 'N ganimede turlupina
  • La gucia da baila
  • Marioma la veja
  • Marit-te e peui ghigna
  • La prima neuit
  • La pulès
  • La përsècussion
  • Piora ti che pioro mi
  • Ciaciarade svice
  • Gnun a la veul, un a la pia
  • La locanda 'd madama Maria
  • Il pastore Gelindo a Betlemme
  • Le petegole
  • 31 dicembre di qualunque anno
  • Le disavventure dël dotor Bertòt
  • Malavi o torolo?
  • Cola fregatura 'd na promessa
  • Chi la fa, l'aspetti

Atti drammatici e sentimentali[modifica | modifica wikitesto]

  • Adieu mè amor (da La voce umana)
  • La midaja d'or (da Carlo Trabucco)
  • La mòrsa
  • 'N Natal fòravia
  • Natale al commissariato
  • Lë scufiòt
  • Trio sole

Commedie in lingua[modifica | modifica wikitesto]

  • C'è ma chi sarà? ovvero (Una famiglia sconcertante)
  • Don Carlo ci pensi lei
  • Mia zia la baronessa
  • La contestazione
  • Avventura curiosa di una baby-sitter
  • Il processo

Gran parte di questi testi e di tutta la sua biblioteca personale sono reperibili in formato cartaceo presso la biblioteca del Centro Studi del Teatro Stabile di Torino alla quale fece dono in testamento.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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