Armando Gallo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Armando Gallo

Armando Gallo (Oriago, 24 gennaio 1944) è un giornalista e fotografo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Incominciò la sua attività giornalistica nel 1967 intervistando i Beatles a Londra per conto del periodico musicale italiano Big. Ispirato dall'esperienza, nel 1970 lasciò il suo precedente lavoro da geometra e divenne corrispondente da Londra per il settimanale Ciao 2001, occupandosi della scena pop e rock britannica dell'epoca.[1]

Nal 1971 divenne fotografo al seguito dei Genesis, gruppo di rock progressivo britannico, che aiutò con in suoi servizi ad affermarsi soprattutto in Italia. Sue fotografie del gruppo o dei singoli componenti comparvero sulle copertine degli album Foxtrot, Genesis Live e Seconds Out. Gallo curò anche la traduzione dei loro testi per le edizioni italiane degli album pubblicati dal 1973 al 1980.[2]

Nel 1974 si recò in California con la Premiata Forneria Marconi come addetto stampa. L'anno seguente divenne corrispondente da Los Angeles per il settimanale italiano TV Sorrisi e Canzoni.[1] Nel 1982 fondò con il fratello Claudio la Fratelli Gallo Editori, casa editrice che ha pubblicato oltre 40 libri oltre alla rivista mensile PIX Photorock.[1]

Dal 1978 è membro della Hollywood Foreign Press Association e, in quanto tale, anche della giuria dei Golden Globe.[1] Nel 1992 diresse il videoclip degli U2 Even Better Than the Real Thing.[1] Vive a Los Angeles e collabora fra l'altro con i periodici italiani Grazia e Oggi.[1]

La sua opera di più alto profilo fu un libro in inglese sui Genesis, pubblicato nel 1978, dal titolo Genesis - the Evolution of a Rock Band, il primo in assoluto dedicato alla band britannica. La biografia, aggiornata alla fine del 1979, uscì di nuovo nel 1980 con il titolo Genesis - I Know What I Like per la casa editrice D.I.Y. fondata appositamente dallo stesso Gallo; la prima edizione italiana, tradotta da Marco Ferranti, uscì sempre per la D.I.Y. nel 1981 col titolo Genesis - la loro leggenda.[1] Ai Genesis Gallo dedicò in seguito altri due libri, prevalentemente fotografici, e ne realizzò uno analogo su Peter Gabriel, loro cofondatore e frontman sino al 1975, nonché suo amico personale. Nel 2015 ha ideato e corealizzato la app interattiva per iPad Genesis - I Know What I Like, basata sul libro omonimo.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h (EN) Armando Gallo biography, su armandogallo.com. URL consultato il 2 maggio 2018.
  2. ^ Crediti delle prime edizioni italiane degli album dei Genesis dal 1973 al 1980

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàEuropeana agent/base/6611