Armais Sayadov

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Armais Sayadov
Nazionalità Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian
Bandiera dell'Armenia Armenia
Bandiera dell'Ucraina Ucraina
Altezza 156 cm
Peso 52 kg
Lotta
Specialità Lotta libera e greco-romana
Categoria Pesi mosca; pesi gallo
Carriera
Nazionale
Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Mondiali 1 0 0
Europei 0 1 0

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 2 gennaio 2022

Armais Vaganovich Sayadov (in russo Армаис Ваганович Саядов?; in armeno Արամայիս Սայադյան?); Baku, 18 ottobre 1937) ex lottatore e allenatore di lotta sovietico di nazionalità azera, dal 1991 armeno-ucraino, specializzato nella lotta libera e greco-romana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque il 18 ottobre 1936 a Baku nella RSS Azera, creata dal Nono Congresso Straordinario Azero dei Soviet, che determinò la fine della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Transcaucasica.

Suo padre era lottatore armeno Vagan Sayadyan, che cambiò cognome in Sayadov in Azerbaigian. Georgy Sayadov, uno dei suoi quattro fratelli, divenne lottatore di caratura internazionale e partecipò ai Giochi olimpici estivi di Helsinki 1952. Originariamente Armais Sayadov gareggiò nella lotta libera nei pesi mosca come il fratello, ma in seguito passò alla lotta greco-romana per evitare di competere contro di lui.

Si mise in mostra nel 1958, grazie alla vittoria del titolo sovietico. Cosa che riusci ad ottenere anche nel 1961, 1963 e 1965.

Ai mondiali di Yokohama 1961, si laureò campione iridato nei pesi mosca.

Tra anni più tardi, rappresentò la Unione Sovietica alle Olimpiadi di Tokyo 1964, dove fu eliminato al terzo turno del torneo dei pesi mosca, a seguito della sconfitta contro l'italiano Ignazio Fabra.

Agli europei di Essen 1966, vinse la medaglia d'argento nella categoria dei pesi gallo, alle spalle del tedesco Fritz Stange.

Dopo il ritiro dall'attività agonistica, ebbe una lunga carriera come allenatore e arbitro.

Nel 1990, durante il pogrom di Baku, per mettersi al riparo dalle violenze degli azeri nei confronti degli armeni residenti, dovette fuggire dalla sua città natale e si rifugiò a Kiev, in Ucraina.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Note
1961 Mondiali Bandiera degli Stati Uniti Yokohama Pesi mosca (-52 kg)   Oro
1964 Giochi olimpici Bandiera del Giappone Tokyo Pesi mosca (-52 kg)   Bronzo
1966 Europei Bandiera della Germania Ovest Essen Pesi gallo (-57 kg)   Argento

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

  • Campionati sovietici di lotta: 4
  Oro: 1958, 1961, 1963, 1965

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]