Argirolo

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L'argirolo è il nome commerciale di un antisettico formato da un composto di proteine e argento. Fu sviluppato e commercializzato dal medico statunitense Albert Coombs Barnes per terapia della gonorrea e profilassi della sua trasmissione verticale, responsabile di cecità neonatale[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'argirolo fu venduto per la prima volta nel 1902 dalla compagnia Barnes and Hille, Chemists. Nell'aprile del 1907 Barnes comprò la quota del socio creando la A.C Barnes Company che continuò la produzione e la vendita nel farmaco. Nel giugno dello stesso anno l'argirolo divenne un marchio registrato, mentre non venne mai brevettato[2].

In tempi moderni l'argirolo viene prescritto raramente, ma nella prima metà del ventesimo secolo dominò il mercato dei colliri antimicrobici. Con gli enormi profitti ottenuti dalle vendite del farmaco Barnes poté comprare una grande collezione di quadri di impressionisti francesi, attualmente di proprietà del "Barnes", un istituto d'arte da lui voluto. Il loro valore è stato stimato nel marzo 2010 in 25 miliardi di dollari[3][4].

L'argirolo venne commercializzato dalla società di Barnes finché questa non venne acquistata dalla Zonite Products Corporation nel 1929. La confezione del farmaco venne rinnovata, e i farmacisti cominciarono a venderlo cambiandone i dosaggi, i componenti e quindi la potenza, nonostante la società invitasse i consumatori a non comprare queste imitazioni illegalmente prodotte, ma simili all'originale in termini di colori[5].

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di un composto di argento colloidale, formato dalla reazione del nitrato di argento con l'idrossido di sodio e la gelatina. La quantità di argento utilizzata era riferita superiore al 30%[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ The Ogre of Merion, Time magazine, 27 giugno 1960. URL consultato il 19 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2013).
  2. ^ William Schack, Art and Argyrol, Revised, New York City, A. S. Barnes and Company, 1963 [copyright 1960, Sagamore Press], pp. 48, 49, 54. La compagnia originale era formata da Albert C. Barnes, un medico, e Herman Hille, un chimico, che sviluppò il processo di produzione sotto la spinta dello stesso Barnes.
  3. ^ "The Art of Stealing from the Rich and Dead". Vanity Fair. March 2, 2010. [1]. Retrieved March 12, 2010.
  4. ^ Arthur Williams, Alfred Barnes, Argyrol and Art, in Pharmaceutical Journal, 265 No 7128, December 23/30, 2000 Christmas miscellany, London and Chicago, Pharmaceutical Press, 1º dicembre 2000, pp. 933–934 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2009).
  5. ^ Broad Street Gossip, Wall Street Journal, August 17, 1929, pg. 2.
  6. ^ William Schack, Art and Argyrol, Revised, New York City, A. S. Barnes and Company, 1963 [copyright 1960, Sagamore Press], pp. 47–49. This description is based on information given to the author by Dr. Hermann Hille, the original chemist partner of Dr. Albert Barnes in the Barnes and Hille, Chemists company that first sold Argyrol in 1902 from a plant at 24 North 40th St., Philadelphia, PA