Arīs Spīliōtopoulos

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Arīs Spīliōtopoulos

Ministro del Turismo della Grecia
Durata mandato17 giugno 2007 –
21 marzo 2009
Capo del governoKōstas Karamanlīs
PredecessoreFani Palli-Petralia
SuccessoreKostas Markoupols

Ministro della Istruzione della Grecia
Durata mandato21 marzo 2009 –
17 giugno 2009
Capo del governoKōstas Karamanlīs
PredecessoreEvripidis Stylianidis
SuccessoreAnna Diamantopoulou

Dati generali
Partito politicoNuova Democrazia

Arīs Spīliōtopoulos (in greco: Αρης Σπηλιωτόπουλος; Patrasso, 28 ottobre 1966) è un politico greco.

Carriera scolastica[modifica | modifica wikitesto]

Arīs Spīliōtopoulos si è laureato in Scienze politiche all'Università di Atene e ha poi completato gli studi con due master, uno in scienza delle comunicazioni politiche e l'altro sui Mass Media. Parla correttamente l'Italiano.

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

Dall'aprile 1997 al settembre 2000 ha ricoperto l'incarico di capo ufficio stampa del partito Nuova Democrazia

Ha avuto il privilegio di essere nominato deputato (senza elezione) alle legislative del 9 aprile 2000 dopo di che veniva regolarmente eletto alle successive del 7 marzo 2004 e del 16 settembre 2007 nel II collegio elettorale di Atene dove riportava più di 130,000 voti.

È stato membro di varie commissioni parlamentari permanenti aventi per oggetto l'educazione, la pubblica amministrazione e l'ordine pubblico.

Dal 16 settembre 2007 è ministro per lo sviluppo turistico nel governo di Kōstas Karamanlīs

È candidato per Nuova Democrazia a Sindaco di Atene nel 2014 ma ottiene solo il 16,9% non accendendo al ballottaggio. Sostiene pertanto il Sindaco uscente, l'indipendente Giorgos Kaminis (ex PASOK), risultato poi rieletto contro il candidato di SYRIZA.

La danza dei sette veli[modifica | modifica wikitesto]

Arīs Spīliōtopoulos è un amico intimo del primo ministro greco Kōstas Karamanlīs. Nel maggio del 2000, Giorgio Karatzaferis, deputato di Nuova Democrazia rilasciò dichiarazioni, poi pubblicate sul quotidiano Eleftheros Typos[1], in cui biasimava l'atteggiamento dell'allora suo leader di partito Kōstas Karamanlīs, accusato di farsi "incantare" troppo dal più giovane Spīliōtopoulos, a quel tempo capo dell'ufficio stampa el partito.

Nell'intervista Karatzaferis paragonava Arīs Spīliōtopoulos a Salomè perché, come il personaggio dell'opera di Richard Strauss, anche Arīs Spīliōtopoulos aveva irretito il suo capo con la danza dei sette veli

A seguito di tali affermazioni salaci, Giorgio Karatzaferis fu espulso dal partito.

Dal canto suo, Arīs Spīliōtopoulos citava in giudizio Giorgio Karatzaferis, chiedendo un risarcimento danni a lui come a Giorgio Trangas e Nikos Kakaounakis, due giornalisti che avevano osato sposare la tesi di Salomè.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fonte: Articolo pubblicato sulla edizione domenicale del quotidiano Eleftheros Typos in data 07/05/2000

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]