Anya Linden

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Anya Linden, Baronessa Sainsbury di Preston Candover
Anya Linden nel novembre 2013
Baronessa Sainsbury di Preston Candover
Stemma
Stemma
In carica1963
TrattamentoThe Right Honourable
NascitaManchester, 3 gennaio 1933

Anya Linden, Baronessa Sainsbury di Preston Candover, nata Anya Eltenton (Manchester, 3 gennaio 1933), è un'ex ballerina e filantropa britannica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Anya Eltenton è nata a Manchester nel 1933 ed è cresciuta in California, dove ha cominciato a studiare danza sotto la supervisione di Theodore Koslov. Dopo il ritorno a Londra nel 1947, si è perfezionata alla Sadler's Wells Ballet School e nel 1951 si è unita al Sadler's Wells Ballet, il futuro Royal Ballet.[1]

La sua ascesa nella compagnia è stata rapida: nel 1954 è stata promossa al rango di solista e nel 1958 a quello di prima ballerina. All'interno del Royal Ballet ha danzato tutti i maggiori ruoli femminili del repertorio, tra cui Odette e Odile ne Il lago dei cigni, Giselle in Giselle, Aurora ne La bella addormentata e Berta in Ondine.[2]

Due anni dopo aver sposato John Sainsbury nel 1963, Anya Linden si è ritirata dalle scene e da allora si è dedicata al mecenatismo insieme al marito. A loro è dedicato il Linbury Theatre all'interno della Royal Opera House, nonché il premio Linbury, volto a premiare i migliori scenografi attivi nel Regno Unito.[3]

Dal matrimonio con Sainsbury, terminato con la morte dell'uomo dopo quarantanove anni dalle nozze, sono nati tre figli: Sarah Butler-Sloss (1964), John Julian (1966) e Mark (1969).

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico - nastrino per uniforme ordinaria
«Servizi alla danza e alla filantropia»
— 2004

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) J. P. Wearing, The London Stage 1950-1959: A Calendar of Productions, Performers, and Personnel, Rowman & Littlefield, 16 settembre 2014, ISBN 978-0-8108-9308-5. URL consultato il 23 febbraio 2022.
  2. ^ (EN) Frances Donaldson, The Royal Opera House in the Twentieth Century, A&C Black, 28 settembre 2011, ISBN 978-1-4482-0552-3. URL consultato il 23 febbraio 2022.
  3. ^ (EN) Royal Opera House, The Royal Opera House Guidebook, Bloomsbury Publishing, 18 ottobre 2013, ISBN 978-1-78319-455-1. URL consultato il 23 febbraio 2022.

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