Antonio Torrisi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Antonio Torrisi

Presidente dell'amministrazione provinciale di Catania
Durata mandato4 giugno 1984 –
5 marzo 1986

Presidente della provincia di Catania
Durata mandato6 marzo 1986 –
1º febbraio 1987

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioLaurea in Giurisprudenza
ProfessioneAvvocato

Antonio Torrisi (Paternò, 17 ottobre 1927Paternò, 16 novembre 1988) è stato un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Paternò, in provincia di Catania, nel 1927, figlio di un agricoltore[1][2], frequentò le scuole primarie nella sua cittadina di origine, e gli studi superiori a Catania, dapprima al liceo classico dei Salesiani e poi al "Cutelli".[2][3] Laureatosi in giurisprudenza all'Università degli Studi di Catania, ed iscritto dal 1956 all'albo dei procuratori e dal 1962 all'albo degli avvocati del Foro di Catania, esercitò la professione di avvocato penalista.[1][4]

Sposato e padre di due figli, morì a Paternò il 16 novembre 1988 all'età di 61 anni, a causa di una cirrosi epatica.[1]

Era cognato di Nino Lombardo, suo amico di infanzia e compagno di classe fin dalla prima media, marito della sorella Rosina[2], che è stato parlamentare nazionale nella VII, VIII, IX, X e XI legislatura della Repubblica Italiana.Il figlio Salvatore, anch'egli avvocato e politico, è stato parlamentare nazionale come deputato nella XVI legislatura, e senatore nella XVII legislatura.

Attività politica[modifica | modifica wikitesto]

Torrisi iniziò la sua attività politica a 27 anni con l'adesione alla Democrazia Cristiana, partito di cui divenne uno dei principali esponenti nella sua città, e di cui fondò e guidò una sezione nel quartiere del Santissimo Salvatore.[1][5] Nelle liste dello scudocrociato si candidò alle elezioni amministrative svoltesi a Paternò nel 1960: fu eletto consigliere comunale, e in seguito divenne assessore alla Nettezza Urbana, al Bilancio, alle Finanze nella giunta guidata dal sindaco Rosario La Russa.[6]

Vicesindaco di Paternò dal 1965 al 1970, nella giunta guidata dal sindaco Giuseppe Benfatto[1][7][8][9], in occasione delle elezioni provinciali del 1970, si candidò ed ottenne l'elezione a consigliere provinciale.[10] Della Provincia di Catania (divenuta Provincia regionale nel 1986), Torrisi ricoprì successivamente gli incarichi di assessore alla Solidarietà Sociale (1971-73), ai Lavori pubblici (1978-81), di vicepresidente, e di presidente dal 1984 al 1987.[1][11]

Nella DC, Torrisi, così come il cognato Nino Lombardo, fece parte della corrente "dorotea" del partito, che a livello nazionale faceva riferimento a Giulio Andreotti, e a livello provinciale ad Antonino Drago.[12]

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Torrisi ha ricoperto incarichi dirigenziali in altri ambiti, quali, di presidente e vicepresidente della Polisportiva Paternò (1966-67 e 1967-70), di presidente della Pro Loco di Paternò, di presidente del Lions Club di Paternò, di presidente della Coldiretti di Paternò, di consigliere e poi presidente del consiglio di amministrazione della Banca Popolare Commerciale "Vittorio Emanuele" di Paternò, di presidente del Consorzio per la zona Nord dell'Area di Sviluppo Industriale della Sicilia orientale, e di vicepresidente del Consorzio per l'autostrada Messina-Catania.[1][13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g B. Conti, Umili e illustri, penne e pennelli, onorevoli e poverelli, Tipolitografia Ibla, 1995.
  2. ^ a b c N. Lombardo, Dai Normanni alla Democrazia Cristiana, Rubbettino, 2009, pp. 30-32.
  3. ^ Lombardo, p. 64.
  4. ^ B. Rapisarda Tripi, L'Avv. Antonio Torrisi, in La Gazzetta dell'Etna, 30 novembre 1988, p. 2.
  5. ^ Lombardo, p. 140.
  6. ^ Lombardo, p. 151.
  7. ^ Lombardo, pp. 173-176.
  8. ^ Alfio Cartalemi, Turi Sinatra ricorda Barbaro Lo Giudice, sindaco di Paternò dal 1956 – 1960, su alfiocartalemi.it (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2015).
  9. ^ Alfio Cartalemi, Il contributo della Democrazia Cristiana a Paternò, nei suoi anni migliori dal 1970 al 1990 Racconto fedele dal democristiano Iano Garifoli, su alfiocartalemi.it (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2015).
  10. ^ I quaranta componenti del consiglio provinciale, in La Sicilia, 11 giugno 1970, p. 5.
  11. ^ I Presidenti della Provincia Regionale [collegamento interrotto], su cittametropolitana.ct.it. URL consultato il 24-01-2019.
  12. ^ La nuova giunta a Palazzo Minoriti, in La Sicilia, 23 dicembre 1972, p. 4.
  13. ^ G. Palumbo, ELETTO UN COMMISSARIO alla Polisportiva Paternò, in La Sicilia, 5 novembre 1967, p. 9.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Presidente del Consiglio Provinciale di Catania Successore
Salvatore Distefano 4 giugno 1984 - 5 marzo 1986 -
Predecessore Presidente della Provincia Regionale di Catania Successore
- 6 marzo 1986 - 1º febbraio 1987 Alfredo Bernardini
  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di biografie