Antonio Piccininno

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Antonio Piccininno (sinistra) e Andrea Sacco (destra)

Antonio Piccininno (Carpino, 18 febbraio 1916Rodi Garganico, 9 dicembre 2016) è stato un cantante italiano, interprete soprattutto di canti tradizionali carpinesi.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Pastore e contadino, Antonio Piccininno è stato uno dei più anziani cantori della musica tradizionale del Gargano (con Andrea Sacco ed Antonio Maccarone), a tramandare la tradizione della musica popolare. Egli unisce alle interpretazioni musicali i racconti della vita contadina che sono fonte di ispirazione dei canti popolari; anche a lui è legata la tradizione della "chitarra battente", usata in particolare per i canti d'amore[1][2].

Su di lui è stato scritto un libro da Salvatore Villani[3], che contiene anche un CD con un repertorio dei suoi canti popolari.

Vincitore di vari premi[4][5][6][7][8](tra cui il premio La Zampogna, uno dei più importanti nazionali di musica popolare)[9], ricordato all'estero[10], è stato tra i protagonisti del film Craj (2005) di Davide Marengo, sulla musica tradizionale pugliese[11]. Il 13 settembre 2011 si esibì a Napoli con l'orchestra sinfonica e il coro del Teatro San Carlo con direzione artistica di Eugenio Bennato[12]. Il 9 dicembre 2016 è morto all'età di 100 anni.

Cronaca post-mortem[modifica | modifica wikitesto]

A meno di 10 giorni dalla sua morte, nella notte tra il 18 e il 19 dicembre 2016, ignoti hanno profanato la tomba di famiglia e trafugato la sua salma.[13]

Essa è stata successivamente ritrovata nella notte tra il 25 e il 26 febbraio 2017.[14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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