Antonio Nuzzo

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Antonio Nuzzo
NascitaRuggiano Salve, 1910
MorteRaspanera, 14 agosto 1937
Cause della morteMorto in combattimento
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Italia Italia
Forza armataRegio Esercito
Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale
ArmaArtiglieria
CorpoCorpo Truppe Volontarie
Reparto530ª Bandera «Inesorabile, 152ª Legione CC.NN.
Anni di servizio1917-1941
GradoCamicia Nera
GuerreGuerra di Spagna
Decorazionivedi qui
dati tratti da Le medaglie d'oro al valor militare volume primo (1929-1941)[1]
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Antonio Nuzzo (Ruggiano Salve, 1910Raspanera, 14 agosto 1937) è stato un militare italiano, decorato con la medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della guerra di Spagna.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Ruggiano Salve, provincia di Lecce, nel 1910, figlio di Francesco e Filomena De Giorgi.[2] Proveniente da una modesta famiglia di artigiani, lavorò come venditore ambulante di tessuti.[2] Prestò il suo servizio di leva nel Regio Esercito, arma di artiglieria, 1931 in forza al 1º Reggimento artiglieria da costa a La Spezia venendo posto in congedo nell'aprile 1932.[2] Alla fine del 1936 si arruolò volontario nella Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale come camicia nera ed, assegnato al Centro di mobilitazione della 138ª Legione CC.NN. di Napoli, il 14 gennaio 1937 partì per combattere nella guerra di Spagna.[2] Cadde in combattimento a Raspanera il 14 agosto 1937, e venne insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[2]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Fisicamente minorato e proposto per la smobilitazione, di suo pugno sul foglio di proposta medica, scriveva: « Piuttosto morire in combattimento che essere smobilitato » e volle partecipare all’azione. Sempre in testa al plotone, era di incitamento ai compagni, dando esempio di coraggio e sprezzo del pericolo. All’assalto della trincea cadde eroicamente. Raspanera, 14 agosto 1937 .[3]»
— Regio Decreto 7 gennaio 1938.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Annotazioni[modifica | modifica wikitesto]

Fonti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare 1965, p. 240.
  2. ^ a b c d e Combattenti Liberazione.
  3. ^ Medaglia d'oro al valor militare Nuzzo, Antonio, su quirinale.it, Quirinale. URL consultato l'11 febbraio 2023.
  4. ^ Registrato alla Corte dei conti lì 12 febbraio 1938, registro n. 3 guerra, foglio 376.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gruppo Medaglie d'Oro al Valore Militare, Le medaglie d'oro al valor militare volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 240.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Nuzzo, Antonio, su Combattenti Liberazione. URL consultato il 31 gennaio 2023.