Antonio Nibali

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Antonio Nibali
Antonio Nibali al Grand Prix de Fourmies 2015
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 180 cm
Peso 65 kg
Ciclismo
Specialità Strada
Termine carriera 2023
Carriera
Giovanili
2007-2008Team Toscano
2009-2010Iperfinish FM Plastic
Squadre di club
2011-2013Mastromarco
2014Marchiol
2015-2016Nippo-Vini Fantini
2017-2019Bahrain
2020-2021Trek
2022-2023Astana
Statistiche aggiornate al 27 gennaio 2024

Antonio Nibali (Messina, 23 settembre 1992) è un ex ciclista su strada italiano, professionista dal 2015 al 2023. È fratello minore di Vincenzo Nibali, suo compagno di squadra e capitano dal 2017 al 2022.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto in formazioni toscane, passa professionista nel 2015 con la Nippo-Vini Fantini. Nel 2016, al secondo anno da professionista, si piazza settimo in una tappa del Tour of Japan e conclude undicesimo nella classifica finale della corsa. A fine stagione viene annunciato il suo passaggio alla Bahrain-Merida per il 2017; corre così, per la prima volta, nella stessa squadra del fratello Vincenzo.[1]

Debutta in un grande giro alla Vuelta a España 2017 con il compito di aiutare il fratello nella lotta per la classifica generale.[2] Nel 2018 debutta al Giro d'Italia come gregario di Domenico Pozzovivo; al seguente Österreich-Rundfahrt vince la sua prima gara da professionista, aggiudicandosi la settima tappa della corsa.

Nel 2019 partecipa al Giro d'Italia per la prima volta come gregario del fratello Vincenzo, cosa che ripete anche nell'edizione seguente in maglia Trek-Segafredo; nel 2021 corre nuovamente la Vuelta a España. Nel 2022 segue il fratello trasferendosi tra le file dell'Astana Qazaqstan Team. Conclude la carriera professionistica nel 2023.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

  • 2018 (Bahrain-Merida, una vittoria)
7ª tappa Österreich-Rundfahrt (Waidhofen an der Ybbs > Sonntagberg)

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

2018: 100º
2019: 76º
2020: 37º
2017: 102º
2021: 108º

Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]

2022: ritirato
2017: ritirato
2018: ritirato
2019: ritirato

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]