Antonio Marzotto Caotorta

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Antonio Marzotto Caotorta

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaVI, VII, VIII
Gruppo
parlamentare
Democrazia Cristiana
CircoscrizioneMilano
Incarichi parlamentari
  • Componente della X Commissione (trasporti) - dal 25 maggio 1972 al 4 luglio 1976
  • Componente della X Commissione (trasporti) - dal 5 luglio 1976 al 19 giugno 1979
  • Componente della Commissione speciale per l'esame di legge di conversione del decreto-legge concernente interventi per le zone del Friuli-Venezia Giulia colpite dagli eventi sismici dell'anno 1976 - dal 20 ottobre 1976 al 19 giugno 1979
  • Componente della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla fuga di sostanze tossiche avvenuta il 19 luglio 1976 nello stabilimento ICMESA e sui rischi potenziali per la salute e per l'ambiente derivanti da attività industriali - dal 27 luglio 1977 al 19 giugno 1979
  • Componente della Commissione d'indagine, richiesta dall'on. Battaglia, a norma dell'art. 58 del regolamento - dal 28 luglio 1977 al 25 maggio 1978
  • Componente della X Commissione (trasporti) - dall'11 luglio 1979 all'11 luglio 1983
  • Componente della Commissione parlamentare per il parere al governo sulle nuove norme in materia di polizia, sicurezza e regolarità dell'esercizio delle ferrovie e di altri servizi di trasporto - dal 30 gennaio 1980 all'11 luglio 1983
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studiolaurea in giurisprudenza e scienze politiche
Professionedirigente d'azienda

Antonio Marzotto Caotorta (Firenze, 20 marzo 1917Milano, 26 dicembre 2011) è stato un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Alessandro, nacque a Firenze da una famiglia nobile di origine vicentina.

Si laureò in Giurisprudenza e Scienze politiche e fu allievo e amico di Giorgio La Pira. Ufficiale degli Alpini, durante la seconda guerra mondiale combatté sul fronte albanese; rimasto ferito, in seguito fu insignito della medaglia d'argento al Valor militare.

Dal 1947 al 1958 fu a capo dell'azienda di famiglia. Dal 1958 al 1972 ricoprì la carica di direttore del personale per Osram, CGE (di cui fondò il giornale aziendale) e Breda Finanziaria e per questo, nel 1959, si trasferì a Milano, città a cui resterà legato per il resto della vita.

Fu impegnato anche nell'ambito dei trasporti pubblici come presidente della Federtrasporti e vicepresidente dell'UITP. Fu fondatore della rivista Trasporti pubblici che diresse sino al 1992.

Dal 1972 al 1979 fu eletto, per tre legislature, deputato per la Democrazia Cristiana. Anche la sua attività parlamentare fu incentrata principalmente nell'ambito dei trasporti.

Dal 1983 al 1990 fu presidente dell'AIART. Ha rappresentato questa associazione tra il 1991 e il 1995 al Consiglio consultivo degli utenti presso il Garante per la radiodiffusione.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Visite, Milano, Ikon, 1997.
  • La missione dei popolari, Roma, Il Popolo, 2002.
  • Segreti democristiani...nella transizione tra la prima e la seconda repubblica, Milano, Bietti, 2003.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN90181159 · ISNI (EN0000 0004 1963 7562 · SBN CFIV140612 · WorldCat Identities (ENviaf-90181159