Antonio Mannato
| Antonio Mannato | ||
|---|---|---|
| Dati biografici | ||
| Paese |  Italia
| |
| Altezza | 180 cm | |
| Peso | 100 kg | |
Rugby a 15 
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| Ruolo | Terza linea centro | |
| Ritirato | 2018 | |
| Carriera | ||
| Attività giovanile | ||
| 1998-2002 |  Sannio | |
| Attività di club[1] | ||
| 2002-03 |  Rugby Roma | 17 (0) |
| 2004-09 |  GRAN Parma | 38 (10) |
| 2009-10 |  Parma | 16 (0) |
| 2010-18 |  Reggio Emilia | 73 (30) |
| Attività da giocatore internazionale | ||
| 2004-05 | Italia | 3 (5) |
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1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega | ||
| Statistiche aggiornate al 30 maggio 2018 | ||
Antonio Mannato (Varese, 6 giugno 1981) è un ex rugbista a 15 italiano, in carriera terza linea e tre quarti centro di Rugby Roma, GRAN Parma, Parma e Reggio Emilia, della quale fu anche capitano, e 3 volte internazionale azzurro.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nativo di Varese, si formò tuttavia rugbisticamente fuori dalla Lombardia, tra l'Emilia e la Campania,[1] giungendo con il Sannio Under-21, del quale era capitano, fino alla finale del campionato nazionale 2002-03 persa contro il Benetton Treviso Under-21.[1] Le sue prestazioni a livello juniores con la squadra beneventana gli fecero guadagnare una convocazione nell'Italia Under-21 che partecipò al Mondiale 2002 di categoria in Sudafrica.[2]
Passato nei seniores l'anno successivo, si trasferì alla Rugby Roma per la stagione 2002-03 con cui conobbe sia l'esordio in Super 10 che quello in European Challenge Cup. A fine stagione tornò in Emilia al GRAN Parma e a novembre 2004, dopo aver fatto tutta la trafila con le nazionali giovanili dall’Under-17, fu convocato per la prima volta in Nazionale maggiore, con cui esordì a Biella contro gli Stati Uniti. I suoi altri due test match azzurri furono una vittoria a Córdoba contro l'Argentina e una sconfitta a Melbourne contro l'Australia, benché in essa figuri la sua unica meta marcata con la Nazionale, nel corso del tour 2005 nell'Emisfero Sud. Ha quindi giocato con l'Italia A e per diversi anni anche con la Nazionale a 7.
Nel 2009 fu ingaggiato per il campionato 2009-10 dalla compagine concittadina del GRAN, il Parma.[3] Al termine della stagione venne messo sotto contratto dal Reggio Emilia nel quale militò per otto stagioni dal 2010 al 2018,[4] anno del suo ritiro dal rugby giocato. Dapprima in serie A e successivamente in Eccellenza, disputò 73 partite (62 da titolare) nel massimo campionato con la squadra emiliana, con la quale conquistò una promozione in Eccellenza nel 2015-16 e della quale fu anche capitano.[5]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Luca Maio, Quel triangolino tricolore inseguito per mesi, in Realtà Sannita, Benevento, 31 maggio 2002. URL consultato il 20 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2016).
- ^ Azzurrini Under-21, su air.it, Associazione italiana rugbysti, 20 giugno 2002. URL consultato il 20 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2016).
- ^ Antonio Mannato ha firmato con il Rugby Parma, su rbs6nations.com, RBS Six Nations, 22 agosto 2009. URL consultato il 20 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2016).
- ^ Rugby, Reggio chiude la stagione con una vittoria e saluta Mannato, su reggionline.com, 14 aprile 2018. URL consultato il 18 aprile 2018.
- ^ I Diavoli blindano Anton Gatti e confermano capitan Mannato, in Gazzetta di Reggio, 10 agosto 2015. URL consultato il 20 marzo 2016.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Statistiche di Antonio Mannato nelle competizioni europee, su epcr-admin.soticcloud.net, EPCR.
- (FR) Statistiche di club di Antonio Mannato, su itsrugby.fr, It’s Rugby S.A.R.L..
- (EN) Statistiche internazionali di Antonio Mannato, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd.
