Antonio Malavolti

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Antonio Malavolti
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Grosseto
 
NatoXIV secolo
Nominato vescovo1400 da papa Bonifacio IX
Deceduto1406 a San Gimignano
 

Antonio Malavolti (XIV secoloSan Gimignano, 1406) è stato un vescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nobile senese, figlio di Teo, o Feo, dei Malavolti, venne nominato vescovo di Grosseto nel 1400 da papa Bonifacio IX.[1][2] Molti membri della potente famiglia patrizia erano stati in passato vescovi di Siena, mentre Angelo Malavolti era già stato vescovo di Grosseto; i Malavolti utilizzavano il controllo dei vescovadi per mantenere la propria influenza sia a Siena sia nel contado, e anche le azioni di Antonio furono più indirizzate a favorire gli interessi del suo casato.[2][3]

Fu coinvolto, insieme ad altri membri della famiglia e dei Salimbeni, in una congiura volta a rovesciare il governo della Repubblica di Siena e ridistribuire gli equilibri politici, culminata nel 1403, quando venne scoperto.[1][2] Esiliato da Siena, morì a San Gimignano nel 1406, protetto dai fiorentini.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Giovanni Antonio Pecci, Grosseto città vescovile; da Lo Stato di Siena antico e moderno (pt. V, cc. 33-192), trascrizione e cura di Mario De Gregorio e Doriano Mazzini, Società Bibliografica Toscana, 2013, p. 134.
  2. ^ a b c d Giotto Minucci, La città di Grosseto e i suoi vescovi (498-1988), vol. 2, Firenze, Lucio Pugliese, 1988; p. 242.
  3. ^ Bradley R. Franco, "Episcopal Power and the Late Medieval State: Siena's Bishops and the Government of the Nine", in Viator, 45/2, 2014, pp. 255-269.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Grosseto Successore
Giovanni II 1400 - 1406 Francesco Bellanti